Lecce, Baroni: “Napoli pazzesco: dare tutto può non bastare”

LECCE – “Ci sarà qualche avvicendamento, è da definire perché con l’Empoli abbiamo speso molto, va tutto valutato. Dobbiamo sempre spendere tantissimo, ci servono energie e bisogna fare attenzione a risorse e acciacchi, ci prendiamo qualche ora”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce, Marco Baroni, in vista della gara con il Napoli. Sugli azzurri, afferma Baroni, “c’è poco da dire, si va a giocare in uno stadio incredibile contro un avversario che non ha nulla di meno rispetto alle big e un attacco pazzesco. Ci sono le premesse per andare a fare una gara di grandissima concentrazione, perché potrebbe non bastare nemmeno il non sbagliar nulla. Ma ci si prova. Empoli? Abbiamo preso un gol evitabile, frutto di una serie di errori. Ma ci stava visto il momento della partita. Riguardandola ci sono più cose positive che negative. Compreso l’aver fatto una ripresa in crescendo. Bisogna far meglio là davanti, ma lo sappiamo, ci dobbiamo allenare meglio su questi dettagli importanti. I giovani? Credo che debba cambiare il pensiero, altrove i 2002 e i 2003 giocano in Champions, non mettere i giovani è un retaggio che abbiamo. Basta vedere Gonzalez, se dai fiducia e togli pressioni puoi far bene”

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A Napoli il momento più bello della mia carriera

Pongracic? All’esordio ha fatto un’ottima partita, purtroppo è stato costretto ad allenarsi da solo. Devo valutare chi ha recuperato e quanto, non si tratta di pretattica. In ogni caso abbiamo cinque cambi da sfruttare. Baschirotto? Non so se in futuro farà centrale o terzino, ma di terzini diventati centrali ce ne sono stati, vedi Chiellini. In ogni caso le sue caratteristiche non cambiano e abbiamo bisogno di gente come lui, poi vedremo in che posizione. Il passato al Napoli? Io penso al presente, non guardo indietro. Napoli per me rappresenta il momento più bello della carriera, ho vissuto accanto a compagni straordinari che mi hanno fatto sentire campione. E’ una città che ha grande passionalità, ora torno da avversario e ho detto ai ragazzi che giocare in quello stadio è un onore e servirà dare il massimo. Pezzella? Anche lui viene da un periodo in cui si è allenato fuori dal campo. Ha un tempo, al momento, poi magari la testa lo porta più avanti, è un fattore importante. Mercato? Sono attento sul mio lavoro, quanto non fa parte della squadra mi sottrae solo energie. Sono sereno, ho fiducia e penso a migliorare i ragazzi che ho. E poi sappiamo bene chi è il nostro responsabile, parla da solo”


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