Le triangolazioni del calcio, in amore: da Icardi-Wanda-Lopez a Zaccagni-Nasti-Zaniolo

Il “gamberetto gate” riaccende i riflettori sugli intrecci tra le vite dei calciatori e le questioni sentimentali. Quando Altafini fece scandalo negli anni Settanta…

Il “Gamberetto-Gate” – con tutto quello che ne consegue: gossip e pissi-pissi, body shaming e diffusa desolazione – sposta la prospettiva e riporta l’attenzione sullo spogliatoio quale sacrario più volte violato, una tonnara dove convivono competizione e invidie, una Sodoma e Gomorra in cui i tanti galli del pollaio considerano il triangolo non solo una variabile tattica, ma un rischio da mettere in conto quando c’è di mezzo una donna contesa. Parliamo vivamente di Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni – divisi dal derby e uniti dalla Nazionale – e di Chiara Nasti, che è stata prima fidanzata con uno e poi con l’altro e che oggi – a fronte di svariati sfottò-social dopo la pacchianata dell’annuncio – scusate: “Gender-reveal” – del figlio in arrivo all’Olimpico – ha risposto ad un follower come mai avrebbe fatto una nobildonna inglese in “Downton Abbey”: ovvero tirando in ballo le dimensioni delle parti intime del suo ex fidanzato Zaniolo, da qui l’immagine del gamberetto, noblesse oblige.

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