Le maglie della Salernitana all’asta per aiutare la lotta ai tumori

Il presidente Iervolino ha voluto affiancare la Lilt nel sostegno dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Le casacche utilizzate la domenica dai calciatori serviranno per raccogliere fondi

“Prevenire è vivere”. È lo slogan ideato dalla Lilt e sostenuto dalla Salernitana che, col nuovo corso targato Danilo Iervolino, non solo ha ripreso a sperare in una salvezza che sembrava qualcosa di irrealizzabile con tre vittorie di fila (Sampdoria e Udinese fuori, Fiorentina in casa), ma ha anche collaborato a un progetto che vede il club in prima linea in una campagna, ‘Volontari per l’oncologia’, che vuole incrementare il sostegno psico-sociale e materiale al paziente oncologico e alla sua famiglia.

L’asta

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Così la Salernitana si è affiancata alla Lilt (Lega Italiana lotta ai tumori) di Salerno, rappresentata dal presidente Giuseppe Pistolese, e a ogni partita destina quattro maglie usate dai suoi calciatori nel match al progetto. Dopo la gara vinta davanti a 21 mila tifosi impazziti all’Arechi con la Fiorentina sono state scelte le casacche granata di Gyomber, Mazzocchi, Ranieri e Zortea, tutti protagonisti in campo, che da questa mattina alle 11 (fino alle 23 di venerdì 29) verranno messe all’asta sulla pagina Facebook “Aste Italiane Made in Salerno”. Così la bella iniziativa sociale e psicologica verrà ripetuta fino alla fine del campionato, sperando che la conclusione abbia un finale meraviglioso, fino a 15 giorni fa assolutamente inaspettato.

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