Le due bocciature, il pressing per Belotti e… Le strategie di Mou per l’attacco

Il gioco cresce, la produzione offensiva c’é: ma il portoghese continua ad aspettare l’ex granata per rinforzare l’attacco. Mentre il Gallo continua ad allenarsi da solo in Sicilia

La produzione offensiva c’è perché la Roma, dopo Fiorentina e Napoli, è la squadra che ha tirato di più nella prima giornata di campionato. I viola, però, hanno fatto 3 gol, la squadra di Spalletti 5, la Roma appena uno, con un centrocampista. Anche per questo, in attesa che si sblocchino Abraham, Dybala e Zaniolo, le punte di diamante di una squadra che fa vedere sprazzi di ottimo calcio, Mourinho aspetta Andrea Belotti e continua a chiedere una punta. A Salerno, a fine partita, il portoghese è andato dritto, senza che nessuno glielo chiedesse, sulle alternative in attacco: “Se mi chiedete se vorrei sostituire attaccanti di un certo livello con altri dello stesso livello quello è un discorso che spetta a City, Liverpool e altre italiane”. La bocciatura è per Felix e Shomurodov, che oramai Mourinho ha messo chiaramente ai margini: Abraham cambiato con Matic e Dybala a fare la prima punta e poi in attacco con Pellegrini, sono state soluzioni di emergenza che non prevedevano né l’ex Primavera né l’uzbeko. La richiesta è di arrivare presto a Belotti, magari già in queste ore: Mourinho vuole lui come centravanti di riserva, anche perché sa che Abraham avrà il Mondiale, così come Dybala mentre l’italiano no.

L’ATTESA DI BELOTTI

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La Roma, in teoria, prima di chiudere con il “Gallo”, che continua a dire no a tutte le offerte proprio perché aspetta i giallorossi, vorrebbe prima cedere un attaccante: il Fulham è una buona possibilità per Kluivert, la Salernitana pensa a Felix mentre la soluzione Bologna, per Shomurodov, ancora non si è sbloccata. Una situazione di stallo che, però, Pinto conta di risolvere quanto prima, anche perché Mourinho ha scelto proprio l’ex Torino per completare un reparto che è già molto forte ma ha bisogno di un po’ di concretezza. Belotti, dal canto suo, continua ad allenarsi in Sicilia ma è chiaro che è impaziente perché un’estate in solitaria non è facile per nessuno. È sparito dai social, circondato solo dalla famiglia e da pochi e fidati amici, sa che Mou lo aspetta e sa che lo aspettano anche Dybala, Pellegrini, Spinazzola e tutti quei giocatori che ha incontrato negli anni, tra Serie A e Nazionale. Il Galatasaray per ora è sullo sfondo, Nizza e Monaco anche, ma il tempo inizia a stringere, anche perché quando troverà squadra avrà bisogno di un po’ di tempo per mettersi al passo con i compagni. Tempo che la Roma, ovviamente, ha messo in previsione di concedergli non appena la trattativa si sbloccherà.

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