Le 10 mosse di Montella Così ha risollevato il Milan

Nel campionato inglese esiste il premio per l’allenatore del mese. Se l’usanza fosse estesa in Italia, Vincenzo Montella sarebbe un serio candidato per il riconoscimento di ottobre. È fuori dubbio, infatti, che il tecnico del Milan abbia grossi meriti nel secondo posto attuale occupato in classifica dalla sua squadra, reduce da 5 risultati utili consecutivi. Arrivato in estate, forse confortato anche da promesse di acquisti puntualmente disattese (ricorderete la cartelletta con cui girava Galliani e che si diceva contenesse i nomi dei papabili a vestire la maglia rossonera, da Musacchio a Pjaca), l’allenatore campano è stato bravo a fare di necessità virtù, ricostruendo dalle proprie ceneri una squadra sfiduciata e molle, reduce da 3 pessime stagioni e da altrettanti, diversi allenatori.


Dalla mentalità, alla tattica (Montella ha puntato da subito sul 4-3-3 e da quello non ha più deragliato), alla volontà – per necessità e per virtù – di puntare sui giovani, l’ex allenatore di Catania, Fiorentina e Samp ha rivoltato, e migliorato, il Milan in 10 mosse. Non è e probabilmente non sarà (salvo che il mercato di gennaio non porti miglioramenti importanti alla rosa) una squadra da scudetto, ma certo questo Milan non è lassù in classifica per caso. La partita di sabato con la Juve dirà parecchio in questo senso.
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 Luca Bianchin 

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