Lazio-Zenit 3-1: doppietta di Immobile, Inzaghi ad un passo dagli ottavi

ROMA – Dovevano essere tre punti per rimpinguare il sogno Champions, e tre punti sono stati: la Lazio annienta 3-1 lo Zenit (dopo il pareggio dello scorso turno in Russia) e si porta a +4 dal Club Brugge che viene sconfitto a Dortmund. A decidere la partita una doppietta di Ciro Immobile e un gol di Parolo. Adesso i biancocelesti potranno guardare alla trasferta di Dortmund con meno fiato sul collo, pronti a giocarsi il primato nel girone al Signal Iduna Park. Per i russi, invece, solitari in fondo alla classifica ad un punto, non resta che l’obiettivo qualificazione in Europa League.

Immobile e Parolo da fuori, risponde Dzyuba

Fascia di capitano sul braccio di Luis Alberto per dissipare ogni polemica, e pronti-via. Correa sostiene Immobile in attacco e Lazio che parte subito forte, spingendo con le spalle al muro i russi. E infatti il gol arriva gia al 3′ proprio con l’attaccante napoletano che, servito da Leiva lungo-linea due passi fuori dall’area, lascia partitre una parabola perfetta di destro e batte Kerzhakov (fratello dell’attaccante ex Siviglia) sulla sua destra. Il raddoppio arriva al 22′ quando Parolo controlla bene l’assist di Correa e mette in rete con un gran tiro dalla distanza all’angolino basso di sinistra. E’ il 2-0. Al primo affondo pericoloso, però lo Zenit accorcia: al 26′ Dzyuba aggiancia la palla su un cross al limite dell’area di Rakitsky e beffa Reina con un rasoterra. Prima della fine del primo tempo biancocelesti vicini due volte al 3-1: al 39′ Correa se ne va sulla sinistra con una gran serpentina e serve Parolo che, a due passi dalla porta, spedisce fuori, e al 45′ lo stesso fantasista argentino trova Lazzari ben posizionato al centro dell’area ma il laterale ex Spal si fa parare il piatto destro dal portiere russo.

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Ancora Immobile dal dischetto, festa biancoceleste

Lo Zenit inizia il secondo tempo con convinzione e arriva dalle parti di Reina due volte con Erokhin e Lovren, ma al primo affondo la Lazio segna il 3-1: al 52′ Immobile si procura un rigore ( netto il fallo di Barrios su di lui) e lo realizza piazzando il pallone sulla destra di Kerzhakov. Semak prova a correre ai ripari e a dare un’iniezione offensiva alla squadra, sostituendo al 59′ Barrios con Driussi, ma è ancora la squadra di Inzaghi a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Correa che finisce alto. Ci prova Malcom per i russi al 66′ da fuori, ma Reina è attento e para centralmente. All’ 81 entra Muriqi per Immobile e l’attaccante kosovaro va subito vicino al gol, con un tiro all’interno dell’area che viene però ben neutralizzato dal portiere. Ultimo acuto di Driussi per lo Zenit, ma il portiere spagnolo è ancora attento. La Lazio può festeggiare.

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