Lazio su più fronti: da Mertens a Carnesecchi. Che farà Milinkovic?

TORINO – Alla Lazio prosegue la ricostruzione della squadra sotto l’esperta guida di Maurizio Sarri, con Lotito nel curioso ruolo di mediatore tra le idee del ds Igli Tare e quelle del tecnico toscano, che non sempre convergono sui medesimi obiettivi. La diatriba più consistente riguarda il delicato ruolo di vice Immobile: Tare, anche nell’ottica del ringiovanimento della rosa, spinge per la conferma di Jovane Cabral, mentre Sarri preferirebbe il più esperto e collaudato Ciccio Caputo, scelta tra l’altro low cost. L’obiettivo numero uno del tecnico però rimane Dries Mertens, ormai all’addio con il Napoli. Su quest’ultimo le pressioni di Sarri sulla società e sul giocatore sono costanti, ma lo scoglio difficilmente superabile riguarda l’elevata richiesta di ingaggio da parte dell’attaccante. Pare che Sarri abbia anche sentito il suo pupillo per convincerlo a ridursi l’ingaggio per tornare a lavorare insieme.

CHE FA ACERBI? Per quanto riguarda la difesa in cima alla lista c’è sempre di più Alessio Romagnoli, altro svincolato di lusso che ha rifiutato le offerte di Fiorentina e Monza in attesa di concretizzare con il club romano di cui è anche tifoso. Anche qui lo scoglio è l’ingaggio, ma la distanza tra la richiesta del giocatore e l’offerta di Lotito si stanno riducendo: alla fine si potrebbe chiudere sulla base di 2,8 milioni annui più bonus. L’arrivo dell’ormai ex milanista sembra però essere legato anche alla partenza di Acerbi. Destinato alla cessione anche Hysaj, che ha deluso le aspettative. L’altro principale obiettivo della Lazio per il reparto difensivo è Nicolò Casale del Verona. C’è poi una lunga lista di nomi tenuti sotto osservazione: da Fabiano Parisi dell’Empoli a Emerson Palmieri del Chelsea a Javi Galan del Celta Vigo e Nico Schulz del Borussia Dortmund e, infine, si è aggiunto nelle ultime ore anche Samuele Birindelli del Pisa. Per quanto riguarda il portiere resta in piedi la candidatura di Marco Carnesecchi che ieri “è stato sottoposto ad artroscopia alla spalla sinistra per capsuloplastica. L’intervento è perfettamente riuscito ed il calciatore inizierà da subito il percorso riabilitativo”, come recita il comunicato dell’Atalanta, proprietaria del cartellino. Ora palla passa alla Lazio che dovrà decidere se affondare per il giovane portiere chiedendo uno sconto al club nerazzurro: l’intenzione è ottenere un prestito con obbligo di riscatto per una cifra vicina ai 9 milioni di euro. A centrocampo tutto dipende dalla permanenza di Milinkovic Savic e Luis Alberto, che saranno eventualmente ceduti solo alle cifre richieste da Lotito, assai elevate perché in linea con il valore dei giocatori. Per il resto il lavoro di Tare si concentrerà sul lungo elenco dei giocatori in esubero da vendere anche per risolvere la grana dell’indice di liquidità, a partire dagli ingaggi più onerosi: Muriqi, il Maiorca però chiede un forte sconto rispetto ai 12 milioni del diritto di riscatto; Vavro, a un passo dal Copenaghen); Escalante, che piace a Cadice, Alaves e Valencia.

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