Lazio, si rivede Biglia Al San Paolo per la rivincita

La partita è durissima, ma l’occasione è ghiotta: riuscisse a vincere a Napoli, la Lazio si ritroverebbe seconda in classifica almeno per una notte, a -3 dalla capolista Juventus. Lo scorso anno, per la Lazio, il San Paolo fu un disastro: finì 5-0, con la difesa trafitta da Higuain (due volte), Allan, Insigne e Gabbiadini. “Abbiamo visto quella gara – confessa Simone Inzaghi –. Il Napoli meritò di vincere. Abbiamo il massimo rispetto per il loro calcio e per una squadra che ha perso Higuain ma ha messo in campo tanti giocatori di qualità: ci siamo preparati nel migliore dei modi, abbiamo lavorato una settimana intera e vogliamo fare un’ottima gara”.


CAMBIO DI MODULO? — Inzaghi stamattina, ma anche ieri, ha provato la difesa a tre: “Dovremo provare a fare la partita. Il Napoli ha dato grandi problemi alle squadre che l’hanno aspettato al San Paolo. Non è un segnale di debolezza: con il mio staff (Inzaghi nomina tutti, ndr), cerchiamo di preparare al meglio le partite”. In quel caso, il sacrificato sarebbe Hoedt, con Basta, Wallace e Radu.

BIGLIA C’è — A guidare il centrocampo, a prescindere se a quattro o a cinque, ci sarà Lucas Biglia: “Ha dimostrato di stare bene. Ero stato tentato di farlo giocare anche con il Sassuolo perché aveva fatto bene gli ultimi tre allenamenti. Poi mi sono confrontato con lo staff. Ora è pronto a riprendere il posto: bentornato a lui, che nel suo ruolo è il migliore in Italia”. L’argentino può sicuramente aiutare la Lazio nella corsa all’Europa: “Stiamo facendo bene, anche se ci sono squadre più attrezzate e costruite per essere nelle prime tre. Ma il calcio è spietato. Ora ci sono gli elogi ma i giudizi cambiano velocemente. Di sicuro, ci impegneremo per stare in alto”.
tifosi — Inzaghi parla anche dell’accoglienza riservata dai tifosi alla stazione Termini per la partenza del treno della Lazio per Napoli: “Mi fa molto piacere: ci dispiace che non possano venire a Napoli. A Torino e Udine sono stati determinanti, anche contro il Sassuolo ci hanno aiutato. Sul 2-1 c’era da soffrire, ho percepito la gente vicino alla squadra”. Ci sarà da soffrire anche domani, ma se il risultato fosse lo stesso di domenica scorsa, la squadra di Inzaghi sarebbe una seria candidata alla Champions.

 Marco Calabresi  

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