Lazio, Sarri: “Serve tempo per i miei metodi. Felice per il gruppo”

EMPOLI – Inizia con una vittoria Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio. Vittoria per 3-1 sull’Empoli con i gol di Milinkovic, Lazzari e Ciro Immobile su rigore. Una buona prestazione dei biancocelesti, che tornano a Roma con i primi tre punti della stagione. Il tecnico, ai microfoni di Dazn, ha detto la sua sulla partita e non solo: “Sempre emozionante venire a Empoli, ma qui ci sono tante persone che sento spesso. Sono consapevole di dovergli parte della mia carriera. Sono persone che sanno fare calcio e gli auguro il meglio in campionato. Il calcio in Italia? Europeo eccezionale, ma non penso che le nazionali attraversano un movimento. In Italia giocano 40 italiani, in Inghilterra 30 inglesi. Il nostro movimento non è cresciuto, hanno fatto un miracolo loro. Mi dispiace che sia sparito De Zerbi nel nostro calcio. Il sarrismo nella Lazio? Normale ce ne sia poco, ma stasera siamo usciti con buona qualità diverse volte. Questa è una squadra che viene da un percorso diverso. Normale che ancora ci sia una percentuale non alta dei miei metodi”.

La prestazione della Lazio

“Leiva? Sono partite difficili con queste squadre per chi gioca da vertice basso. Ha fatto un paio di errori all’inizio, poi ha giocato una buona partita. Il cuoco Giocondo? Si sente più giocatore di carte che chef. E ho detto tutto. Mi ha fatto pure la coda alla vaccinara. In allenamento iniziamo a fare le cose abbastanza bene in base alle mie richieste. In partita vengono fuori abitudini diverse. Nella fase offensiva non abbiamo automatizzato certi movimenti. Il gruppo mi soddisfa. Milinkovic? Un ragazzo solare. Luis Alberto ha avuto un po’ di acciacchi, normale che sia indietro. Appena siamo andati in vantaggio ho pensato subito ad inserirlo. Volevo il possesso, non la fase difensiva. Il voto a Padro? Ha fatto bene, è brillante e ha tanta tecnica. Si applica, i presupposti sono ottimi”. Chiosa finale a Sky sulle differenze con il suo Napoli: Dal punto di vista tecnico poche, dal punto di vista morale molte. Il gruppo è molto applicato e segue l’allenatore. Tecnicamente il Napoli era più vicino alle mie idee come modo di giocare e completezza di rosa, questa è una squadra che viene da un percorso diverso e per questo ci vorrà più tempo”.

Lazio, festa a Empoli con i tifosi: vittoria per 3-1

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Lazio, festa a Empoli con i tifosi: vittoria per 3-1

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