Lazio-Roma, Mourinho è il re dei derby: ecco i risultati delle sue 116 stracittadine

ROMA“Un derby non si gioca, un derby si vince”. Le parole dette da Rudi Garcia prima di una stracittadina del 2013 calzano a pennello con chi di derby ne ha giocati oltre cento e vinti più della metà. José Mourinho è il re dei match tanto accesi tra i club della stessa città, assoluto protagonista nelle sfide tra le squadre rivali e adesso in cerca di fortuna e gloria nel derby tra i più caldi del mondo. Domenica affronterà il suo primo della capitale, la sfida contro la Lazio di quel Sarri che aveva sfidato (e con cui aveva anche discusso) in Premier League. Lui sa come si vince una stracittadina, avendone vissute ben 116 in panchina tra quattro paesi, sette club e ventun anni di carriera. 

Dal Benfica al Tottenham: ecco tutti i risultati dei derby vissuti da Mourinho

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Dal Benfica al Tottenham: ecco tutti i risultati dei derby vissuti da Mourinho

Lo score non può che far ben sperare i tifosi della Roma, convinti di aver in casa uno vero maestro dei match così delicati. Mourinho ha portato a casa nei derby 78 vittorie, 19 pareggi e altrettante sconfitte. Il primo derby non si scorda mai: 3 dicembre 2000, vittoria del suo Benfica per 3-0 contro lo Sporting Lisbona. Exploit alla guida del suo grande Porto, con cinque vittorie contro il Boavista. 

Poi il salto in Premier League, dove plasmò a sua immagine e somiglianza il grande Chelsea con il quale vinse due campionati, due coppe di lega, una Community Shield e una coppa d’Inghilterra: 26 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte contro Arsenal, Tottenham, West Ham, Crystal Palace, Charlton e Fulham. Tutti derby londinesi dominati dallo Special One. 

E le cose non cambiarono al suo passaggio all’Inter: dopo il ko iniziale contro il Milan arrivarono tre vittorie consecutive che aiutarono al doppio scudetto e alla venerazione del portoghese dai tifosi interisti. Il derby fu cosa sua anche al Real Madrid nelle sfide contro Atletico, Raja Vallecano e Getafe: 17 vittorie e 2 sconfitte, anche se una di queste arrivò nella finale della Coppa del Rey contro i Colchoneros, al suo ultimo derby della capitale spagnola.

Killer nei derby anche al suo ritorno in Premier League con il Chelsea. Diciassette vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. E tanti derby che resteranno nella storia come il 6-0 all’Arsenal che rovinò la festa per le mille panchina dell’acerrimo rivale Wenger. 

L’unico bilancio negativo è arrivato nella sua esperienza al Manchester United. Due vittorie, un pareggio e tre sconfitte contro il City di Guardiola, a cui riuscì a rinviare la festa scudetto di una giornata, eludendo così il doppio smacco. Nonostante i problemi avuti al Tottenham, con una squadra da ricostruire e plasmare, il suo bilancio è stato positivo: sette vittorie, cinque pareggi e altrettante sconfitte. Anche qui i successi hanno superato i ko, ciò che vuole fare anche nella sua avventura triennale alla Roma. Da domenica comincerà una nuova sfida: la Lazio è avvisata, Mou è ancora affamato di derby. 

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