Lazio, preso Romagnoli! Arriva gratis dal Milan

ROMA – Un campione d’Italia e di lazialità per Sarri. Fede antica e mai rinnegata, neppure quando giocava nelle giovanili della Roma. Pazienza incrollabile, altrimenti non avrebbe aspettato sino all’ultimo minuto possibile. E’ in arrivo Alessio Romagnoli, il nuovo leader della difesa indicato da Mau per lanciarsi verso il futuro. Si è scucito lo scudetto del Milan per volare con l’aquila della Lazio: a 27 anni realizzerà il sogno di quando era bambino e suo zio lo accompagnava in Curva Nord. In Premier avrebbe guadagnato più soldi. Lo aveva cercato l’Aston Villa, il Fulham ha provato a portarlo a Londra con un’offerta da quattro milioni. Lotito lo aveva agganciato durante l’inverno, ma ha atteso l’inizio di luglio e l’imminente ritiro precampionato per entrare in azione. E’ servito anche il pressing di Sarri, impaziente di cominciare a costruire la nuova difesa e non perdere l’attimo fuggente, evento possibile considerando la scadenza del contratto.

Affare in chiusura

Affare in chiusura. Ecco l’apertura concessa ieri dagli agenti di Romagnoli, annunciati in arrivo nella Capitale. Si poteva dare per fatto, secondo altri rumours, ma la prudenza non è mai troppa sul mercato. Lotito e Sarri, nelle ultime ore, hanno preso in pugno le trattative della Lazio. Ieri erano in riunione a Formello per chiudere gli altri due acquisti richiesti dal tecnico. Nel pomeriggio al vertice si è aggiunto Tare. Ci sarebbero state altre discussioni interne venerdì o sabato. Conta il risultato finale e stabilire una linea comune, come ha sottolineato il presidente, nell’interesse comune. Non è così scontato, come era trapelato nelle ore in cui si era chiusa l’operazione, che Sarri ipotizzi Cancellieri come vice Immobile. Ha dato l’ok. Lo può plasmare e provare, ma si tratta di un esterno d’attacco, utile a completare la coppia con Felipe sulla fascia destra. Il suo acquisto, calato in un progetto giovani, è stato utile per aprire un nuovo fronte con Setti. Bloccato Ilic, candidato designato a sostituire Luis Alberto. Rilancio per Casale, suggerito da Sarri a gennaio. Dal Verona arriverà un altro giocatore, forse due. Dietro al vero Ciro, Mau chiede un centravanti vero e da Napoli rimbalzava l’indiscrezione di un nuovo assalto a Mertens, l’altro Ciro, lasciato libero da Dela. Ora le priorità laziali sono in difesa e Muriqi, rientrato dal prestito al Maiorca, non è ancora stato ceduto. Servirà tempo.

Intesa con il Milan

La Lazio era concentrata su Romagnoli, svincolato dal Milan. Il rinnovo con il club rossonero, a cui continuava a pensare, era sfumato da qualche settimana. Alessio, da mesi, bramava per la Lazio. Quando segnò il rigore decisivo sotto la Nord, nella semifinale di Coppa Italia 2018 con il Milan di Gattuso, neppure ebbe la forza di esultare. Diventando ancora più idolo, come se non bastassero le ripetute manifestazioni d’affetto e la maglia numero 13 in onore di Alessandro Nesta. Per questo motivo, sino a quando Lotito non lo avrà annunciato, i tifosi biancocelesti attenderanno il comunicato ufficiale con ansia. Ieri si dava l’operazione quasi per conclusa. Contratto di cinque anni a tre milioni di ingaggio più bonus. I suoi manager partivano da una richiesta di 3,7 totali. Lotito era arrivato a 2,8 più bonus. Cifre da verificare. La svolta è maturata per l’insistenza di Sarri e la strategia di Lotito: si è reso conto di non poter più aspettare la cessione di Acerbi e neppure rimandare a un’epoca successiva la firma di Romagnoli. Per l’ex Sassuolo l’estate rischia di diventare incandescente. Ha altri tre anni di contratto e attende una big. Tiepido l’interesse del Milan. Napoli e Juve non sono entrate in azione. L’Inter si è sfilata. Anche la Fiorentina non sembra caldissima. Il sorpasso sembra realizzato. I tifosi sognano di vedere stasera Romagnoli a Piazza del Popolo. Non siamo così avanti. Alessio era segnalato a Jesolo. Vedremo se oggi cambierà strada e si avvicinerà a Roma. Sarri e il popolo della Lazio lo aspettano.

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