Termina con un pareggio l’incontro amichevole tra Lazio e Triestina – che il 25 agosto debutterà contro l’Arzignano nella 1ª giornata del Girone A di Serie C – . Gli uomini di Marco Baroni hanno sbloccato le marcature con Guendouzi all’8′ minuto, salvo poi subire il pareggio nel finale a causa di una deviazione di Lazzari che ha messo fuori gioco Mandas. Al termine della gara, il tecnico – reduce dall’esperienza sulla panchina del Verona – ha fatto il punto sulla prossima stagione dei biancocelesti.
Baroni: “Zaccagni fantastico, Rovella…”
“Ringrazio la squadra, ho trovato ampia disponibilità da parte di tutti, in questo gruppo c’è grande cultura del lavoro, i carichi di lavoro sono stati importanti. Ci saranno da fare delle uscite, la società sa benissimo cosa dobbiamo fare, il gruppo sta lavorando bene. Partiamo da un principio di mobilità offensiva, che reputo congeniale agli interpreti che abbiamo – ha dichiarato Baroni – . In questa squadra ci sono tanti capitani, abbiamo disputato degli ottimi test, dobbiamo migliorare in zona di rifinitura. Sono arrivati giocatori che ci servivano, dobbiamo velocizzare il loro inserimento. Ora alzeremo il livello.
Baroni si è poi detto soddisfatto dei nuovi innesti, tra cui Gaetano Castrovilli, ingaggiato a parametro zero dopo la scadenza del contratto con la Fiorentina. “Sono contento dei nuovi. Isaksen per me è un giocatore importante, questo può essere il suo anno. Serve sempre tempo per integrarsi, è un ragazzo partecipativo, ha ampi margini di miglioramento. Castrovilli ha qualità, inserimento, si esalta in un contesto in cui è libero di agire. Disputeremo almeno 47 gare, vogliamo giocarne di più, ci sarà spazio per tutti”.
Infine, il tecnico ha dichiarato di sentirsi fortunato a poter contare su Mattia Zaccagni, che per la prossima stagione ha ereditato da Luis Alberto la maglia numero 10. “Zaccagni è un giocatore fantastico, ho la fortuna di poterlo allenare. Al centro del progetto deve esserci sempre la squadra. In questa difesa non manca nulla, io guardo sempre avanti, parto dal gol e torno indietro. C’è tanto da lavorare, sempre. Ringrazio i tifosi, ho sentito grande affetto. Rovella? È centrale per noi, ho parlato tanto con i ragazzi in questi giorni, vogliamo portare ogni calciatore a rendere al massimo delle proprie qualità. Il centrocampo varierà anche in base alle caratteristiche dell’avversario che via via affronteremo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA