Lazio, occasione per la fascia: l’addio di Lazzari aprirebbe le porte a Kurzawa

Si preannuncia una sessione intensa di mercato per la Lazio a gennaio. Cedere i tanti esuberi e i profili non adatti al gioco di Sarri, per iniziare a sistemare alcuni punti deboli della rosa. La rivoluzione proseguirà poi in estate, ma una delle zone dove si cercherà di intervenire da subito è sulle corsie difensive.

LAZZARI SUL MERCATO – L’adattamento di Lazzari in un ruolo non suo, per ruotare con Hysaj e Marusic, non è andato secondo le aspettative. L’ex Spal è quindi finito sul mercato. Il Torino è interessato (sarebbe perfetto per il 3-5-2 di Juric, ndr), ma anche il Bologna ha messo gli occhi seriamente sul ventisettenne vicentino. Una prima offerta da 8 milioni è stata giudicata troppo bassa, ma dall’Emilia assicurano che le parti siano al lavoro sottotraccia. Resta da capire se al calciatore andrebbe bene un eventuale trasferimento nella città felsinea. Alla lista delle pretendenti va aggiunta inoltre l’Atalanta, che però sembra più intenzionata a monitorare la situazione per giugno, qualora il numero 29 rimanesse a Roma ancora nei prossimi mesi. Se invece la sua cessione andasse in porto in questa sessione, si spianerebbe ancor di più la strada ad un nuovo innesto, adatto al 4-3-3.

OCCASIONE KURZAWA – La pista che porta a Van Aanholt, in un ipotetico scambio col Galatasaray per Muriqi, non sembra percorribile. L’occasione intrigante può allora essere Layvin Kurzawa, offerto alla Lazio in questi giorni. Il classe ’92 del PSG è ai margini della rosa e non vorrebbe continuare a marcire tra panchina e tribuna. Il club francese inoltre ha bisogno di vendere per non rischiare sanzioni dopo le copiose spese dell’estate scorsa. È un giocatore d’esperienza che a Sarri piace. L’ostacolo però è l’ingaggio. Lotito e Tare accontenterebbero volentieri il mister con un profilo come il suo, ma i 4 milioni netti che prende ora sono troppi per i parametri biancocelesti. L’operazione sarebbe fattibile solo se i parigini coprissero per i prossimi sei mesi parte dello stipendio, che poi dovrebbe comunque essere rivisto al ribasso. Restano per ora sullo sfondo le alternative Willems, Gudmundsson e Casale, rimbalzate sui giornali in questi giorni.

Precedente Salernitana, è corsa contro il tempo e il prezzo del club si abbassa: 15-20 milioni di euro Successivo Il mercato di Lucca: quanto costa e chi lo vuole