Lazio, Nuno Tavares di nuovo nel mirino. Ma serve una cessione

Per prendere il portoghese potrebbe partire Lazzari. Si riparla anche di Kamenovic. E Sarri vuole un attaccante

In attesa di potersi muovere, la Lazio sul mercato sembra giocare a “un, due, tre stella”. Può muoversi solo rispettando determinati parametri (nel suo caso quello dell’indice di liquidità), altrimenti deve stare ferma immobile. Sarri ha detto pubblicamente di avere bisogno di rinforzi, ha spiegato anche che per arrivare alla sua idea di calcio servono tanti interventi (precisando che si dovranno sfruttare diverse finestre di mercato per chiudere il cerchio). Intanto ha chiesto un attaccante che possa dare il cambio a Immobile e un terzino sinistro. Ma la Lazio prima di muoversi deve vendere e risolvere il problema con l’indice di liquidità.

Le idee

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Per quel che riguarda la fascia sinistra sta aspettando da sei mesi di esser tesserato Dimitije Kamenovic. Il serbo 21enne (con passaporto extracomunitario) non è stato particolarmente apprezzato da Sarri in estate, ma, anche per favorire i futuri rinnovi di Marusic e Milinkovic (Kezman cura gli interessi di tutti e tre i giocatori), si sta cercando una soluzione che accontenti tutti. L’idea che resta in piedi dalla scorsa estate è quella che porta a Nuno Tavares. Il tecnico ha fatto il suo nome alla società. In estate il giocatore è passato dal Benfica all’Arsenal per 8 milioni. Su 21 partite di campionato ha però giocato solo sei volte da titolare, entrando due volte a gara in corso a 25 minuti dalla fine, disputando invece meno di 10 nelle altre occasioni in cui è stato chiamato in causa, restando spesso seduto in panchina. La Lazio vorrebbe trattare il suo arrivo sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Per prenderlo però serve prima la cessione di Lazzari. Così la Lazio è ferma, in attesa di potersi muovere. Come stesse giocando a “un,due, tre stella”.

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