Il presidente oggi aveva altri impegni e non è andato a Formello ma si attende una reazione della squadra contro il Celtic in Champions. L’allenatore non è in discussione
Giornata di confronti a Formello, all’indomani della sconfitta di Salerno e delle clamorose dichiarazioni rilasciate da Maurizio Sarri al termine del match perso per 2-1. La squadra si è ritrovata nella tarda mattinata nel suo training center per la consueta seduta di scarico. Niente giorno di riposo visto che martedì la Lazio sarà di nuovo in campo per affrontare il Celtic in Champions. Più che l’allenamento a tenere banco è stato il confronto tra l’allenatore e i giocatori per analizzare le cause dell’ennesima prestazione deludente della formazione biancoceleste in campionato. Toni tranquilli, ma confronto serrato.
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Il tecnico ha spiegato ai suoi uomini cosa non va e cosa è necessario per uscire dalla crisi di gioco e risultati. E’ rimasta invece in silenzio la società. Claudio Lotito oggi non è a Roma per impegni politici ed è così saltata la sua prevista visita a Formello. Potrebbe esserci domani. Il presidente ha comunque deciso di non prendere neppure in considerazione l’ipotesi di un esonero di Sarri. E neanche ritiene percorribile la strada delle dimissioni dell’allenatore. Il patron si aspetta solo una reazione vera da parte della squadra. E l’aspetta ovviamente già martedì sera nel fondamentale match con il Celtic. Partita che la Lazio dovrà però affrontare in formazione rimaneggiata. Mancheranno lo squalificato Vecino e gli infortunati Casale, Romagnoli e Zaccagni. Quest’ultimo si è sottoposto questa mattina ad accertamenti strumentali che hanno escluso lesioni, ma hanno confermato il trauma distorsivo all’anca. L’attaccante salterà sicuramente la sfida con gli scozzesi e proverà a rientrare nella successiva partita di campionato col Cagliari.