Lazio, nel mirino c’è Pinamonti. Ma trattare con l’Inter non sarà semplice

Il club biancoceleste ha puntato i fari sull’attaccante 24enne, ora al Sassuolo, ma di proprietà dei nerazzurri. Ecco le cifre e la formula del potenziale affare. E le possibili alternative

Fari puntati su Andrea Pinamonti. La Lazio ha dato il via alle grani manovre per trovare il vice Immobile in vista della prossima stagione. In realtà, più che un vice Immobile la società biancoceleste cerca un’altra prima punta da affiancare al suo cannoniere. Non un rincalzo dunque, ma un co-titolare che possa alternarsi con Ciro. Allo scopo di evitare che si ripeta quanto accaduto quest’anno al capitano. Che, privo di alternative, è stato costretto a un sovraccarico di impegni che lo hanno poi costretto a fermarsi per vari infortuni.

Piace Pinamonti

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Nel casting per individuare l’acquisto giusto il nome nuovo è quello del centravanti del Sassuolo, di proprietà dell’Inter. Pinamonti piace sia a Sarri sia ai dirigenti perché possiede molti requisiti dell’attaccante che cerca la Lazio. A cominciare dall’età (classe 99, deve ancora compiere 24 anni) per continuare con le caratteristiche tecniche, tipiche del centravanti moderno. E poi è italiano, aspetto quest’ultimo decisivo, visto la politica del made in Italy che il club ha deciso di sposare. Portarlo a Formello non sarà però semplice. Ci sarà infatti da discutere con l’Inter, società proprietaria del suo cartellino. La Lazio potrebbe chiederlo in prestito con obbligo di riscatto, ma la valutazione sarebbe comunque alta (attorno ai 20 milioni). Potrebbe essere invece molto più agevole trovare un accordo col giocatore. Anche perché Pinamonti è assistito dal gruppo Raiola, con il quale la Lazio ha buoni rapporti e dovrà già discutere del futuro di Luca Pellegrini (che è stato preso a gennaio in prestito dalla Juventus).

Sallai e Jutgla

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Pinamonti è il nome nuovo, ma resistono anche i “vecchi”, quelli cioè sui quali la Lazio si è mossa già da tempo. Si tratta di piste che portano all’estero: l’ungherese Sallai del Friburgo e lo spagnolo Jutgla del Bruges. Anche loro sono giovani (l’ungherese è un classe 97, lo spagnolo classe 99) e anche loro rispecchiano abbastanza fedelmente il tipo di attaccante che cerca il club di Lotito. Con l’entourage di Sallai sono stati anche mossi i primi passi, ricevendo in cambio una interessate apertura. Il Friburgo valuta però il giocatore 20 milioni. Leggermente inferiore (tra i 12 e i 15 milioni) è invece la valutazione che il Bruges dà di Jutgla. Il d.s. Tare è stato recentemente in Belgio per sondare il terreno ed ha avuto riscontri interessanti. La Lazio non ha fretta, farà le sue valutazioni con calma. Anche perché prima di agire dovrà capire se la prossima stagione giocherà o meno in Champions. Nel primo caso ci sarebbe una maggiore disponibilità economica e si potrebbero imbastire discorsi molto più ambiziosi.

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