In collaborazione con Wyscout, il big match alla lavagna. Le mosse dei tecnici: Rino e la sostituzione di Insigne, il suo attaccante “di costruzione”, Inzaghi e le sue mille soluzioni d’attacco posizionale
Giocare ogni tre giorni è complicato. Non solo per questioni fisico-atletiche o mentali. Anche di preparazione. In Italia l’attenzione all’avversario è maniacale: si studia, si analizza, si cerca di capire come bloccarlo (soprattutto) e come colpirlo. E poi si trasmettono ai giocatori le informazioni. Il calendario intasato ha tolto forza alla preparazione delle partite, dunque trovarsi di fronte un avversario simile all’ultimo affrontato è un piccolo vantaggio. E il Napoli, dopo l’Inter, gioca contro la Lazio, simile per struttura ai nerazzurri di Conte.