Lazio-Napoli, l’analisi tattica: chi fa l’Insigne? Come si perfora la gabbia di Gattuso?

In collaborazione con Wyscout, il big match alla lavagna. Le mosse dei tecnici: Rino e la sostituzione di Insigne, il suo attaccante “di costruzione”, Inzaghi e le sue mille soluzioni d’attacco posizionale

Giocare ogni tre giorni è complicato. Non solo per questioni fisico-atletiche o mentali. Anche di preparazione. In Italia l’attenzione all’avversario è maniacale: si studia, si analizza, si cerca di capire come bloccarlo (soprattutto) e come colpirlo. E poi si trasmettono ai giocatori le informazioni. Il calendario intasato ha tolto forza alla preparazione delle partite, dunque trovarsi di fronte un avversario simile all’ultimo affrontato è un piccolo vantaggio. E il Napoli, dopo l’Inter, gioca contro la Lazio, simile per struttura ai nerazzurri di Conte.

Precedente Buffon: "Potrei giocare altri 2-3 anni. Al Psg avrei potuto vincere tutto, ma..." Successivo FINALE Fiorentina-Verona 1-1: a segno su rigore Veloso e Vlahovic