Lazio, Maximiano carica: “Sarri ha fiducia in me. Ecco in cosa sono cresciuto”

FORMELLO – In costante voglia di rivincita, Luis Maximiano. La sua prima stagione alla Lazio è iniziata male con quell’errore all’esordio. Scomparso dai radar, rilanciato in Europa. E contro l’Az Alkmaar, agli ottavi di Conference League, toccherà ancora a lui in porta. Il portiere, in conferenza stampa di presentazione del match, ha parlato del momento e degli obiettivi della squadra: “Tutti i giocatori vogliono scendere in campo. Se ho l’occasione di farlo sono felice e cerco di lavorare al meglio. Come sto di testa? È vero che tutti noi sentiamo quando non siamo in un buon momento, quando ci sono delle difficoltà. Non è stato facile, ma il calcio è così. Dobbiamo essere pronti, ho 24 anni e questa è un’esperienza che non avevo mai passato. È importante per la mia carriera, se riesco a passare i periodi difficili è importante per la mia crescita. Il passaggio in Italia e alla Lazio? Ci sono alcune difficoltà. Portogallo e Spagna sono molto simili, mentre in Italia la lingua è un po’ diversa. Quando devi capire quello che ti chiedono è più difficile. Anche per trovare casa è stato più difficile, nella vita di tutti i giorni anche. Comunque è una bellissima sfida e sono contento di essere qui”.

La voglia di Maximiano

“Provedel è un bravo ragazzo, mi aiuta. Anche io sto cercando di aiutarlo. Sta facendo una grande stagione, siamo contenti che la squadra stia andando bene. Via a gennaio? Uno ci pensa, ma sono felice di stare qui. È una sfida. Sono cresciuto da quando sono arrivato. In qualche stagione le difficoltà ci sono, questo è il momento di affrontarle. Sarri ha detto no alle offerte: è un segnale della fiducia che ha in me, quindi questo è importante. Sono uno in più che può aiutare e che posso giocare. Sono pronto per giocare, per aiutare, per fare il meglio che posso. Da quando entro a Formello per allenarmi tutti i giorni, do il 100%. La scuola dei portieri italiana è diversa, sono cresciuto tanto dal punto di vista mentale. Solo io devo avere fiducia in me stesso, non devo aspettare che qualcuno mi dica bravo. Ero abituato così in Spagna, qui è un po’ diverso. Felipe Anderson? Lui è stato il primo che ha parlato con me. Mi aiuta tanto qui e anche fuori. Anche quando andiamo allo stadio facciamo la stessa strada insieme perché abitiamo vicini. Per me la cosa importante è la partita di domani. Bisogna essere sempre pronti ad affrontare le sfide e le difficoltà. Quello che viene dopo ci penseremo più avanti.”

Download per IOS, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport

Download per Android, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport

Lazio, Immobile out contro l'Az Alkmaar

Guarda il video

Lazio, Immobile out contro l’Az Alkmaar

Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.

Precedente Sassuolo, Dionisi esalta la panchina: "L'hanno decisa loro. Su Laurienté..." Successivo Napoli, ora spuntano anche "le cozze alla Osimhen": la foto è virale