Lazio, Manzini e gli aneddoti su Inzaghi e Gascoigne

ROMA – Dal 1972 Maurizio Manzini fa parte della Lazio. Si considera un privilegiato: è riuscito a concentrare passione e lavoro in una unica cosa. Ai microfoni di Lazio Style Channel, lo storico team manager si è raccontato ricordando il suo inizio di carriera: “Ho cominciato alla Lazio con Maestrelli allenatore e Lenzini presidente nel 1972. Per un certo periodo sono rimasto sia all’American Express che alla Lazio, fino a quando Giorgio Calleri non mi offrì il posto da team manager prendendo spunto dal Milan. Non ci ho pensato troppo ad accettare. Quando un uomo riesce a fare della sua passione il suo lavoro, non può chiedere altro”.

Lazio tra le squadre imbattute in Champions: ecco le altre

Guarda la gallery

Lazio tra le squadre imbattute in Champions: ecco le altre

Gli aneddoti

“A casa Inzaghi c’è una simbiosi e un amore quasi esagerato. Una volta Simone non stava benissimo fisicamente e la mamma è venuta a Roma per accudirlo. La società, che sulla figura del team manager punta molto, non mi ha mai incaricato di controllare qualcuno, però è capitato che qualche giocatore si confidasse con me, come Mario Frustalupi che aveva paura della notte. Come lui anche Gascoigne che andava a dormire con la mazza da baseball dentro al letto”.

Lazio, tesoro Champions League: ecco quanto ha già guadagnato

Guarda il video

Lazio, tesoro Champions League: ecco quanto ha già guadagnato

Precedente Morte Maradona, Luque si difende: "Mai abbandonato Diego". Battaglia per l'eredità Successivo Spezia, Italiano: "Lazio top club. Serve una grande prestazione"