
La Lazio batte al minimo, niente è da lei. Il gol di Milinkovic evita il panico.
Provedel 6
Non è più tempo di clean sheet. Senza colpe sulla doppietta di Oudin. Aveva intuito l’angolo del rigore. Coi pugni contro un fendente di Banda.
Lazzari 5
Il giallo dopo 8 minuti e ha rischiato il rosso scambiandosi scortesie con Banda. Affondi palpitanti, rifiniture sballate.
Casale 5,5
Quasi tutta la difesa è uscita stropicciata, anche lui molto meno squillante.
Romagnoli 6
Tiene bottega più di tutti, i pericoli del Lecce non sono arrivati dalle sue parti.
Hysaj 5
Provoca il rigore su Blin. E’ in ritardo quando Gendrey disegna l’assist del pareggio.
Lu.Pellegrini (13’ st) 6
In perenne agguato, ha cambiato marcia alla Lazio. Cross, varchi, munizioni. Ha dato tutto quello che poteva dare. Il 2-2 nasce da un suo cross dopo un tunnel su Gonzalez.
S. Milinkovic 6
Biblico il gol al 94’ e passa la paura. Ha colpito dopo una partita vissuta sferragliando, dando spallate, lanciando delle ripartenze, tirando bene e male, chiedendo un rigore.
Marcos Antonio 5
Non riesce a fare reparto, a sopportare il peso degli assalti. Mal disposto nell’azione del pareggio, vagando per il centrocampo non ha fatto pressing su Hjulmand né è riuscito a fare schermo su Oudin.
Basic (28’ st) 5,5
Ha provato a mordere.
Luis Alberto 5
Era valso un tesoro l’assist per Ciro, specialità della premiata ditta. Poi s’è fatto soffiare il pallone da Colombo e il Lecce ha colpito. Ha chiuso regista.
Felipe Anderson 5
Inizio mesto, fuori dopo 45’. Spremuto al massimo, aveva garantito solo qualche sponda.
Pedro (13’ st) 6
Palpiti a raffica: il palo al 92’ e il cross che ha spalancato il 2-2. Accelerazioni vecchia maniera.
Immobile 6
Il gol, una liberazione dopo 243 giorni di digiuno all’Olimpico in campionato. Un altro gliel’ha tolto Falcone.
Zaccagni 5
Non sprigiona più furore. Neppure la forza di un assalto, di un sussulto.