Lazio, la promessa di Felipe Anderson: “Voglio battere il mio record di gol”

ROMA – “Quanti gol farà Immobile? Tantissimi, spero che batta tutti i record. E anche io voglio battere il mio record (di 11 gol fra tutte le competizioni nel 2014-15, ndr)”. È la promessa che, ai microfoni di Dazn nel post-partita di Lazio-Inter, terminata con il punteggio di 3-1, Felipe Anderson, autore del momentaneo 1-0, rivolge ai tifosi biancocelesti: “Stiamo lavorando tanto e dobbiamo iniziare a segnare dall’inizio, oggi ho segnato il primo, ora avanti col secondo, il terzo e così via. Sarri? Durante la settimana durante gli allenamenti ci ha detto che dobbiamo continuare così, oggi abbiamo corso tanto… Sono contento perché mi sta aiutando. Ogni partita è difficile, ma oggi lo era particolarmente. Non penso al passato (in riferimento alle polemiche sulla posizione occupata lo scorso anno, ndr), io devo fare il mio lavoro, stare concentrato ed aiutare la Lazio. Non ci possiamo distrarre neanche un momento, perché sono partite in cui se pensi ad altro non fai le cose bene”.

Felipe Anderson: “Lazio, sarà una grande stagione”

“Cosa ho pensato durante il gol? La paura più grande degli attaccanti quando fanno il taglio è di sbagliare, perché bisogna guardare la palla, il portiere che esce e la porta. Quando ho visto che non usciva è stato più facile… Il mio taglio è stato buono. La rosa è più profonda, nei prossimi mesi giocheremo sempre ogni tre giorni e tutti i ragazzi si sono messi a disposizione per imparare il sistema di gioco e tutti i nuovi lo stanno capendo in fretta: ci daranno una grossa mano. L’inizio di stagione per noi è stato molto bello. Di solito quando arrivano calciatori nuovi è difficile lavorare, ma sono arrivati giocatori di talento ed umili, che vogliono crescere ed imparare e sono sicuro che se continuiamo così possiamo solo migliorare. Borja Valero? Era un calciatore fastidioso (ride, ndr). Aveva molta qualità non perdeva mai la palla, si girava, aveva grande visione, era difficile da affrontare. Lo scorso anno abbiamo faticato a tenere la pressione per 90 minuti. Volevamo fare quello che ci chiede Sarri, ma dovevamo capire i momenti. Quest’anno stiamo capendo meglio quando pressare, quando meno, quando alzare il baricentro. Abbiamo più esperienza, i nuovi stanno imparando, sono sicuro che sarà una grande stagione“.

Show Lazio all'Olimpico: Anderson, Luis Alberto e Pedro stendono l'Inter

Guarda la gallery

Show Lazio all’Olimpico: Anderson, Luis Alberto e Pedro stendono l’Inter

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Inter, che serataccia! Prende tre schiaffi in casa della Lazio Successivo Inzaghi: "Sconfitta che pesa, il primo gol subito è inaccettabile"