Il tecnico alla vigilia del match con l’Inter: «Pioli ci conosce bene, ma noi vogliamo chiudere il 2016 alla grande»
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Il tecnico alla vigilia del match con l’Inter: «Pioli ci conosce bene, ma noi vogliamo chiudere il 2016 alla grande»
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FORMELLO (Roma) – “Gli obiettivi sono cambiati, è innegabile. Il difficile arriva adesso, dobbiamo restare lassù e confermarci. Adesso manca l’ultima partita per finire l’anno, stiamo facendo un buon lavoro ma dobbiamo proseguire”. Così Simone Inzaghi alla vigilia del match di San Siro contro l‘Inter. “Siamo partiti questa estate lavorando sodo fin da subito, volevamo fare un buonissimo girone d’andata e trovare certezze col passare delle giornate creando entusiasmo nell’ambiente”.
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IL “DOPO BIELSA” – “Io ero fiducioso perché sapevo cosa avevo lasciato e la voglia dei ragazzi – continua Inzaghi, parlando del momento in cui ha accettato di diventare nuovamente l’allenatore della Lazio -. L’obiettivo è rimanere più in alto possibile. Dovremo fare ancora tanto e gestire al meglio la pausa per riposare ma anche lavorare perché ripartiremo con due gare in casa con Crotone e Atalanta”.
L’INTER – “Mi piacerebbe chiudere l’anno con un risultato positivo, sappiamo che incontriamo una grande squadra con grandi giocatori, una formazione che ha investito tanto. Pioli è un ottimo allenatore, ci conosce bene, compreso il sottoscritto. L’Inter penso sia costruita per arrivare nei primi tre posti, ha speso molto sul mercato, è una squadra blasonata poi, vuoi per l’Europa League e gli infortuni, ha perso terreno. Sarà una nostra concorrente”.
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PICCOLA CON LE GRANDI – A chi gli fa notare che la Lazio ha perso con tutte le grandi, tranne che con il Napoli (1-1), Inzaghi risponde: “La Fiorentina è un ottima squadra che l’anno scorso è stata testa a testa con l’Inter in vetta nel girone d’andata. Adesso c’è un altro scontro diretto con l’inter, proveremo a interpretare la gara nel migliore dei modi. Abbiamo perso con Milan, Juventus e Roma commettendo qualche errore individuale di troppo che magari con altre squadre riesci a recuperare, l’importante in campionato è non perdere punti con le ‘piccole'”.
