Lazio in trasferta a Marsiglia: i dettagli di un viaggio a rischio

ROMA – Lazio in missione Europa League sotto copertura a Marsiglia. Troppi rischi per la squadra, non si prevede una bella accoglienza da parte dei tifosi francesi. Sarri con i suoi partiranno nel pomeriggio con un volo charter da Roma. Poi, una volta atterrati in Francia, si muoveranno con un mezzo affittato e anonimo. Niente pullman societario con l’aquila stilizzata a fare da livrea. L’ultima volta, nei pressi nel Velodrome, il 25 ottobre del 2018, il bus societario era stato danneggiato da una fitta sassaiola. Inzaghi e tutta la squadra vissero attimi di paura. I marsigliesi si erano appostati lungo Avenue du Prado, il vialone che conduce dal mare sino allo stadio.

Tutte le misure di sicurezza

Tra tifosi della Lazio e quelli del Marsiglia ci sono precedenti, tensioni e rivalità di matrice politica. Tre anni fa si erano dati appuntamento e nacque una rissa capace di coinvolgere circa 200 tifosi con 4 feriti. Questa volta vietata la trasferta, scelta giustificata tra l’altro con il “comportamento violento di alcuni tifosi laziali, la ripetuta interpretazione di canti fascisti e la realizzazione di saluti nazisti”. Caso diplomatico scoppiato. Di sicuro gli italiani sono stati invitati a non transitare in cinque arrondissement di Marsiglia: il primo, il secondo, il sesto, il settimo e l’ottavo sono considerati a rischio. Verranno presidiati dalle forze dell’ordine. Allo stadio la tribuna Nord, dopo gli incidenti del 30 settembre con il Galatasaray (partita sospesa per 8 minuti, 32 feriti tra le forze di polizia e 5 arresti), resterà chiusa ma gli ultras potranno entrare in altri settori del Velodrome. Attenzione massima ovunque.

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