Lazio, Immobile e il “suo” Olimpico: un premio e un inno per il centravanti

ROMA – Ciro Immobile si prende l’affetto e la stima del “suo” Olimpico: l’attaccante biancoceleste infatti, prima del match contro il Sassuolo, sarà premiato come miglior giocatore della Lazio del mese di marzo. Lo hanno votato i tifosi attraverso i Fan Token di Binance, il main sponsor del club. I supporters non hanno mai smesso di far sentire il proprio sostegno all’attaccante, difendendolo dalle critiche feroci mosse dopo l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale. Hanno perso tutti a Palermo, non solo Immobile, poco considerato sopra la linea gotica (come succedeva a Chinaglia, scomparso esattamente dieci anni fa) e questa volta bersagliato anche da alcuni ex grandi calciatori, come Massimo Mauro e Stefano Tacconi. Ciro tornerà in campo e ritroverà il sostegno della gente laziale e dell’Olimpico, suo principale alleato, lo stesso stadio in cui ha realizzato gli ultimi due gol in Nazionale (con Svizzera e Turchia) all’alba dell’Europeo. Ma gli attestati di amore verso il centravanti non finiranno qui: il cantautore Lenni, infatti, gli dedicherà un brano.

Lazio, Sarri: “Immobile? Usato come capro espiatorio”

Lenni, un inno per Immobile

Prima della partita gli altoparlanti dovrebbero mandare anche le note di “Scarpe d’Oro”, la canzone in uscita nei prossimi giorni. L’ha scritta Enrico Lenni, uno dei più conosciuti cantautori di fede laziale, raccogliendo l’idea e il suggerimento, nato tre o quattro mesi fa, di Guido De Angelis. Accompagnerà, come ultima fatica, una raccolta di brani celebri dedicati alla Lazio. Ciro lo ha saputo nei giorni scorsi ed è contentissimo. Un motivo di conforto ulteriore per assorbire una delusione tremenda perché ci teneva ad andare al Mondiale in Qatar. L’altra coincidenza partorita dal calendario ha fatto in modo che l’azzurro tenebra di Palermo venisse richiamato dal confronto con il Sassuolo di Scamacca e Raspadori, i due attaccanti su cui sta cominciando a puntare Mancini per il ciclo che dovrebbe portare l’Italia all’Europeo 2024 e soprattutto al Mondiale americano del 2026. 

Beppe Signori: “Immobile in Nazionale non si discute”

Immobile-Italia, c’è attesa: Ciro non ha ancora deciso

Immobile dopo la notte del Barbera era deluso e affranto, è stato attraversato da cattivi pensieri, ma non ha deciso niente, come ha confermato lo stesso Sarri, e alla Nazionale ci tiene. E’ campione d’Europa come gli altri azzurri e il primo giugno, con ogni probabilità, sarà a Wembley con l’Italia a giocarsi la cosiddetta finalissima con l’Argentina di Messi, che nel giugno 2021 ha vinto la Coppa America. E’ la prima edizione di una Coppa Intercontinentale per nazionali voluta da Uefa e Conmebol. In seguito dipenderà dai piani e dalle intenzioni di Mancini, senza molta scelta davanti. Il ct in Turchia ha chiarito che non smantellerà il gruppo campione d’Europa, ma procederà per gradi, rinnovando con cautela. L’Italia è attesa a giugno da partite di spessore con Inghilterra e Germania in Nations. Forse occasioni per mettere alla prova Scamacca e Raspadori, ma in autunno dipenderà dal campionato. Ciro punta al quarto titolo dei bomber di Serie A, è in corsa con Vlahovic. Si interrogherà, a 32 anni, sul suo futuro azzurro. Il titolo europeo lo ha già vinto, il Mondiale americano è lontano, ma per ora resta il centravanti italiano più forte e CR7 si presenterà in Qatar a quasi 38 anni. Mai dire mai. 

Sarri: "Immobile capro espiatorio della Nazionale"

Guarda il video

Sarri: “Immobile capro espiatorio della Nazionale”

Precedente Lo manda Suarez, incanta a Lisbona: chi è Darwin Nuñez e perché piace alle milanesi Successivo Atalanta-Napoli: quote, pronostico e statistiche