Lazio, ecco Sarri: “Qui posso fare il mio calcio. Mourinho? Non c’è dualismo”

Il tecnico si presenta: “José ha vinto molto più di me. Luis Alberto? Non ha risposto a una convocazione, gli parlerò”. Il d.s. Tare: “Speriamo di gioire insieme. Inzaghi? Gli auguro buona fortuna per l’avventura all’Inter”

Dopo Mourinho e Spalletti con Roma e Napoli, oggi tocca a Maurizio Sarri presentarsi come nuovo allenatore della Lazio. La conferenza stampa di Formello parte proprio dal derby con lo Special One: “Tra noi non c’è un dualismo, lui ha vinto molto più di me… Rispetto a José, non faccio citazioni: vorrei vedere un grande spirito nei miei ragazzi e un calcio rivolto al dominio della partita. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, per questo sono qui. Ho intravisto nella Lazio la possibilità di tirar fuori le mie caratteristiche migliori. E poi, anche se ci manca ancora qualcosa, penso che con questo gruppo si possa giocare il calcio che piace a me”.

PAROLA AL D.S.

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Parla anche Igli Tare, direttore sportivo biancoceleste: “Siamo molto contenti di presentare Maurizio, approfitto dell’occasione anche per ringraziare Inzaghi e il suo staff. Gli auguro buona fortuna per la sua nuova avventura con l’Inter”. Poi su Sarri: “Abbiamo fatto un grande lavoro negli ultimi anni, arrivare a Maurizio rappresenta per noi un banco di prova importante in un periodo generale molto complicato: abbiamo preso un tecnico di grandissima esperienza, con un gioco aggressivo e offensivo. Il suo spirito è anche al nostro: speriamo, tutti insieme, di gioire”.

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