Lazio, Curva Nord chiusa un turno per i cori razzisti di Lecce

ROMA – Curva Nord chiusa per una giornata. Questa la sanzione inflitta alla Lazio dal giudice sportivo della Serie A a seguito degli ululati razzisti nei confronti di Banda e Umtiti arrivati dal settore dei tifosi biancocelesti durante la partita persa in casa del Lecce. Un episodio che aveva costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente il match del Via del Mare e chiedere l’intervento dello speaker dello stadio. Un episodio condannato anche dal club del presidente Claudio Lotito che si è espresso sull’accaduto attraverso una nota ufficiale.

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Il comunicato del giudice sportivo

Il giudice sportivo nel suo comunicato spiega di aver “letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che durante l’intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore ‘ospiti distinti sud-est’, si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce Banda e Umtiti”. Si è arrivati così alla sanzione “ritenuto che, – si legge ancora nel comunicato – in ragione della gravità, della dimensione della percezione reale del fenomeno, tale anche da costringere il Direttore di gara ad a interrompere il giuoco per permettere l’effettuazione, da parte dello speaker, del messaggio previsto in caso di cori di discriminazione razziale, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28 n. 4, CGS”.

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