Il centrocampista argentino ha reagito agli insulti e agli sputi di un tifoso, colpito con un pugno dal giovane Primavera, intervenuto in difesa del compagno
ROMA – Nervosismo a fine gara per la Lazio di Inzaghi. Subito dopo il triplice fischio finale della gara persa contro il Chievo, il centrocampista argentino Lucas Biglia (che ha appena raggiunto un accordo per il rinnovo di contratto fino al 2021 con il club capitolino) ha avuto un violento battibecco a distanza con un tifoso in Monte Mario all’ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi. Addirittura alcune fonti parlerebbero di sputi all’indirizzo del capitano laziale. Solo l’intervento dei magazzinieri della Lazio ha impedito che i due venissero alle mani con l’argentino pronto a scavalcare le transenne. Subito dopo è stato l’attaccante 21enne della Primavera Mamadou Tounkara (seduto in tribuna) a raggiungere il tifoso per rispondere ai suoi insulti al compagno e per difendere la moglie dell’argentino, che si trovava in quel settore dello stadio.
TARE E INZAGHI – In difesa del centrocampista è poi intervenuto nel post-partita anche il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, che ha fortemente condannato il comportamento del tifoso: «Lucas ha l’appoggio totale della squadra, della società e di tutti. Queste cose non dovrebbero mai succedere, tanto più visto che lui è il capitano! E’ il primo che arriva e l’ultimo che va via da Formello. Si è sempre comportato in modo esemplare e per questo porta la fascia: dobbiamo essere orgogliosi di avere un giocatore del suo livello alla Lazio. Capisco la rabbia dei tifosi ma non condivido quello che hanno fatto nei suoi confronti. Questo gesto è sicuramente da condannare e spero che gli autori capiscano che si tratta di una cosa sbagliata». Anche il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto sulla vicenda dopo la sconfitta col Chievo: «Sono cose che non dovrebbero succedere. Lui è il nostro capitano, è il primo a soffrire di questa situazione»
