Lazio al palo: vorrebbe comprare, ma deve vendere prima. Rebus Muriqi

Piace Burkardt del Mainz, ma cedere il kosovaro è complesso per l’ingaggio di 2.2 milioni netti: seguiti anche Lapadula e Sesko. C’è pure Vavro in partenza, ma ora serve…

Serve qualcosa, ma ottenerlo non è scontato. La Lazio è alla finestra, vuole rinforzarsi, ma per farlo deve prima risolvere i problemi con l’indice di liquidità. Per comprare bisogna vendere. Altrimenti le porte di Formello resteranno chiuse. I biancocelesti vorrebbero sistemare l’attacco, hanno valutato diversi profili (piace soprattutto Burkardt, il classe 2000 del Mainz), ma ormai i giorni per impostare una trattativa sono pochi. Specie perché prima si dovrà cedere Muriqi che fra costo del cartellino (circa 20 milioni) e ingaggio (2,2 netti all’anno) al club costa parecchio. Per questo, nel caso si trovasse una sistemazione per l’attaccante kosovaro, il club virerebbe su Lapadula, in uscita dal Benevento e che costa indubbiamente meno di Burkardt.

La situazione

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Mister Caserta, allenatore del Benevento, è stato chiaro prima della partita con il Monza: “Lapadula non verrà convocato – ha spiegato -. Al rientro dalle vacanze di Natale ha espresso il desiderio di non giocare più con il Benevento”. Sarebbe un rinforzo per qualche mese, perché l’idea (e la speranza) del club è quella di prendere uno fra Burkardt e Sesko (classe 2003 del Salisburgo) in estate per sistemare l’attacco anche a lungo termine.

La difesa

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Cerca una sistemazione anche Vavro, difensore slovacco arrivato nel 2019 per circa 12 milioni (compresi bonus). Su di lui c’è l’Huesca, in Spagna, ma, paradossalmente, prima di partire potrebbe tornare utile a Sarri che fino a una settimana fa non lo aveva mai schierato. Visto l’infortunio di Acerbi, infatti, il tecnico laziale lo ha rispolverato facendogli giocare uno spezzone di partita contro la Salernitana (in campionato) e contro l’Udinese (in coppa). Con l’Atalanta, nel prossimo turno di Serie A, potrebbe trovare ancora spazio, almeno a gara in corso. Visto il valore dell’avversario potrebbe essere l’occasione giusta (l’ultima?) per convincere Sarri a puntare su di lui anche il futuro. Anche se alla Lazio servono acquisti. Ma prima di muoversi dovrà vendere qualcuno.

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