Lazio: 22 anni fa vinceva il suo secondo scudetto. Il primo nel 1974

Erano le 18:04 del 14 maggio del 2000 e la prima squadra della Capitale con il 3-0 alla Reggina conquistava il suo secondo scudetto

Ci sono molte date memorabili nel calcio, poi ci sono quelle che rimangono incise, come un solco indelebile nella storia di questo sport. Per i tifosi bianocelesti il 14 maggio, precisamente il 14 maggio del 2000 è una di queste date. Ventidue anni fa, la Lazio di Sven-Goran Eriksson conquistava al termine di un pomeriggio indimenticabile il secondo scudetto della sua storia. La data odierna rimarrà incisa a caratteri cubitali nella memoria del nostro calcio per l’insieme di avvenimenti che portarono la squadra dell’allora presidente Cragnotti sul tetto d’Italia. La Lazio infatti per conquistare il suo secondo scudetto aveva bisogno di una combinazione di risultati anche su altri campi.

Allo stadio Olimpico non c’è storia la Lazio passeggia sulla Reggina facilmente per 3-0 grazie alle due reti su rigore di Simone Inzaghi prima e della BrujitaVeron poi prima del definitivo 3-0 firmato Diego Pablo Simeone, autentico uomo scudetto della formazione biancoceleste. Ma la festa biancoceleste non può iniziare al triplice fischio del signor Borriello di Mantova. Poco più distante a Perugia il signor Collina dopo aver atteso la fine di un nubifragio abbattutosi sul capoluogo umbro da al via, con notevole ritardo, alla sfida tra i Grifoni e la Juventus di Carlo Ancelotti. Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche al minuto 49 un palla spiove nell’area bianconera e Alessandro Calori (attuale allenatore della primavera biancoceleste) con un destro chirurgico batte un immobile Van Der Sar. La partita terminerà così con la Juventus che si ferma a quota 71 punti in classifica scavalcata proprio dalla Lazio a 72. Al triplice fischio di Collina, un Olimpico ancora pieno esplode di gioia, è storia! Alle 18:04 del 14 maggio del 2000 la Lazio è di nuovo campione d’Italia. Di seguito il video ricordo della società:

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