Lautaro, sfogo alle spalle: “Ero furioso con me stesso, futuro? Non so cosa succederà”

L’attaccante nerazzurro è tornato sul controverso episodio di Marassi, quando aveva preso a pugni la panchina dopo la sostituzione: “Non avevo fatto la partita che volevo. All’Inter sto bene”

L’ultima volta che il mondo lo aveva visto accanto a Conte, Lautaro Martinez scatenava la sua rabbia sui poveri sedili di Marassi: li ha riempiti di pugni come un sacco da boxe. La partita-no col Genoa, col carico di inaspettato nervosismo, sembra però archiviata e adesso l’argentino ha in testa soltanto la Champions, il teatro in cui l’anno scorso ha recitato da primattore. Nella conferenza di vigilia di Shakhtar-Inter, di nuovo vicino al suo tecnico, Lautaro è comunque tornato sul controverso episodio di Marassi: “Ero arrabbiato soltanto con me stesso, non avevo fatto la partita che volevo: ero furioso, ma adesso sono concentrato solo sulla prossima partita”.

Domani senza certezze

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Ci sarebbe anche il temone del rinnovo e un futuro da blindare in nerazzurro dopo la corte del Barça, ma su questo l’argentino è stato misteriosamente sibillino: “Io a vita all’Inter? In questo momento dico solo che lavoro ogni giorno per migliorare e dare il meglio a questa squadra”. Anzi, sul futuro non sembrano esserci certezze: “Domani non so cosa può succedere, ma qui sono felice e ringrazio i tifosi per l’affetto, così come la gente che lavora per l’Inter e che mi è sempre stata vicina”, ha concluso il Toro.

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