Lautaro: operazione rinnovo. Sullo sfondo c’è Vlahovic, invece Weghorst…

L’agente del Toro spinge. Everton in pressing su Correa, che piace al tecnico. Commisso sbarca oggi a Firenze per decidere sul serbo

Chiudere a chiave il futuro di Lautaro Martinez prima di tuffarsi sull’altro attaccante promesso a Simone Inzaghi. Sono giorni importanti per l’Inter che domani rivedrà Alejandro Camano, agente dell’argentino. L’appuntamento è più importante di altri perché quel contratto in scadenza nel 2023 non lascia tranquillo nessuno, anche alla luce dei recenti assalti di Tottenham e Atletico Madrid.

Guarda caso sono gli stessi club che in queste settimane si sono dati molto da fare anche per Dusan Vlahovic, altro nome molto gradito ai nerazzurri: forse il più gradito. Ma su questa vicenda va segnalato che oggi a Firenze sbarca Rocco Commisso. Con la precisa intenzione di sbloccare la situazione, considerato che i viola non trovano l’intesa con l’agente Darko Ristic per il rinnovare il contratto (2023) del nazionale serbo: i viola sono pronti a offrirgli un contratto da 3,5 milioni a stagione, ma il problema è la clausola. Intanto i vertici di viale della Liberazione sono tranquillizzati dalle nuove frasi dolci dell’agente del Toro al sito Fcinternews: “Faremo tutto il possibile per rimanere in nerazzurro. Martinez sta molto bene a Milano, ha un ottimo rapporto con i compagni e l’allenatore. Lui ha ascoltato tante voci, però in nessun momento le ha prese sul serio. Io posso dire soltanto che credo si debba adattare la sua situazione… alla nuova situazione”.

la strategia

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I buoni propositi di Lautaro evidentemente inducono Beppa Marotta e Piero Ausilio ad affrontare questa fase del mercato senza particolari frenesie. Perché in questa caccia al nuovo attaccante vanno lette con attenzione le mosse all’orizzonte per gli altri candidati. Ad esempio, il colombiano Duvan Zapata rimane bloccato dall’Atalanta: è stato il primo flirt per il dopo-Lukaku, ma l’arrivo di Dzeko ha spostato le attenzioni interiste. Nelle ultime ore è stato valutato anche il profilo di un altro attaccante fisico come il colombiano: Wout Weghorst, 29enne centravanti olandese del Wolfsburg, un panzer di quasi due metri su cui c’è pure l’interesse dell’Atalanta, che però non convince per caratteristiche. Per questo, sono salite gradualmente le quotazioni di un giocatore assai diverso, il Tucu Correa, in rotta con la Lazio e in cima ai pensieri di Inzaghi. Le difficoltà di liquidità di Lotito permetterebbero un inserimento in tempi brevi, invece l’Inter aspetta a farsi avanti con il patron biancoceleste. E nel frattempo l’Everton di Benitez mette la freccia. Gli inglesi sono pronti ad investire e sono, dunque, temibili. Per ora Correa dà la precedenza alla soluzione milanese, ma il pressing dell’Everton non può essere eluso all’infinito… In questa carrellata non va mai dimenticato Lorenzo Insigne, anche lui al centro di una trattativa difficile con il Napoli per rinnovare il contratto in scadenza tra poco più di dieci mesi. Sinora l’Inter non ha preso iniziative neanche su questo fronte, nonostante il capitano azzurro possa trasferirsi a cifre interessanti.

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A cosa puntano, allora, i dirigenti interisti? Nella grande calca per Vlahovic evidentemente Marotta vuol dire la sua, anche se gli altri pretendenti sono più che temibili.Ad esempio, l’Atletico Madrid ha già messo sul piatto cifre importanti tra i 50 milioni e con i bonus forse anche di più. Anche il Tottenham, dopo l’attacco respinto da 70 milioni per Lautaro, è pronto a fare una super offerta anche per il centravanti serbo dei viola, Ovviamente dipende dalla vendita (o meno) di Harry Kane al Manchester City. È un autentico conto alla rovescia in cui l’Inter (per ora) guarda i rivali dal basso. Ma il tempo gioca a suo favore.

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