Lautaro di nuovo Toro: “Tre punti pesanti! L’Inter c’è”. E quel feeling con Lukaku…

L’argentino era stato 8 incontri senza segnare, ma adesso trascina di nuovo la squadra. E’ a quota 21 centri in stagione, a -4 dal suo record stagionale

Sempre più leader. Sempre più determinante. Soprattutto adesso che la LuLa è tornata a funzionare come ai tempi dello scudetto con Antonio Conte in panchina. Lautaro con la doppietta di oggi alla Lazio è salito a quota 21 gol in stagione, 17 in campionato: è lui il miglior marcatore della squadra ed è a -4 dal suo record personale, stabilito nel 2021-22 quando era arrivato a 25. Per tagliare il traguardo avrà a disposizione altre 9 partite (6 di campionato, 2 di Champions più la finale di Coppa Italia), ma l’argentino spera di aggiungerne un’altra, l’ultimo atto della Champions in programma il 10 giugno e da conquistare nell’Euroderby contro il Milan. “L’Inter c’è – ha detto il bomber dopo aver affondato i biancocelesti di Sarri – e siamo pronti per il finale di annata. Questo successo significa tanto: abbiamo dimostrato ancora una volta di avere carattere e giocatori di qualità. Stiamo ritrovando la migliore forma e siamo concenti di aver rimesso a posto la classifica. Bisogna però continuare così perché ci aspettano altre gare importanti e siamo in corsa per tutti gli obiettivi. Avere al nostro fianco la gente, che ci spinge come successo oggi dimostrando l’amore per questa maglia, è fondamentale per noi. I nostri tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo. La LuLa è tornata? Stiamo tutti bene e l’importante è che tutti diano il massimo, sia chi inizia sia chi entra dopo”. Infine i complimenti per il Napoli: “So che Maradona in passato ha fatto tantissimo per gli azzurri e io faccio i complimenti al Napoli: sono stati i migliori e hanno vinto lo scudetto per questo”.

QUOTA CENTO

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Grazie alla doppietta di oggi (l’ultima risaliva al 28 gennaio a Cremona), Lautaro è a quota 95 reti con la maglia dell’Inter, a 13 in questo 2023 che sta vivendo da campione del mondo dopo il trionfo a Doha. Per la terza stagione consecutiva ha segnato più di 15 reti in Serie A e ha agganciato al decimo posto dei marcatori interisti di tutti i tempi in campionato un certo Mario Corso (75 gol) . Le critiche che gli sono piovute addosso dal 5 marzo, giorno della rete al Lecce, al 19 aprile, notte del “risveglio” contro il Benfica in Champions, gli sono scivolate addosso: “Fanno parte del gioco ed è normale che arrivino. Sono qui da cinque stagioni e sono cresciuto tanto dal mio arrivo: mi assumo le responsabilità e accetto critiche, ma penso solo a fare il massimo per il club”. Sempre più leader, sempre più determinante: con un Toro così, l’Inter può sognare un finale di stagione da sogno.

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