L’Argentinos Juniors inaugura il santuario dedicato a Maradona

L’Argentinos Juniors ha inaugurato un santuario dedicato a Diego Maradona: è stato creato all’interno dello stadio “La Paternal”, a Buenos Aires, dove il “pibe de oro” aveva esordito in Primera Division il 20 ottobre 1976 contro il Talleres (0-1), entrando in campo all’inizio del secondo tempo – lanciato dall’allenatore Juan Carlos Montes – con la maglia numero 16 al posto di Rubén Giacobetti. Si presentò subito con un tunnel a Juan Cabrera e pochi giorni dopo, il 14 novembre, realizzò la sua prima doppietta in campionato contro il San Lorenzo de Almagro.

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L’altare si trova sotto la tribuna inferiore. L’immagine di Diego è stata realizzata dall’artista Maximiliano Bagnasco. Lunghe processioni, un amore infinito. Il santuario si può visitare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Ed è stato deciso di tenerlo aperto, per mezza giornata, anche il sabato: dalle 9 alle 14.

Maradona è diventato professionista nell’Argentinos Juniors, mentre la sua prima squadra di quartiere – a Villa Fiorito – si chiamava Estrella Roja. Con i “bichos” ha giocato fino al 1980 segnando 43 gol in 45 partite e vincendo il titolo di capocannoniere nel 1978 con 22 reti. Fu acquistato dal Boca Juniors per due milioni di dollari. Cifra record per l’epoca, considerando che nella trattativa vennero inseriti anche cinque giocatori: Salinas, Santos, Bordon, Zanabria e Randazzo.

Tevez segna e indossa la maglia che fu di Maradona

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