L’arbitro Hategan colpito da infarto: era nella lista dei possibili convocati ai Mondiali

Il fischietto rumeno Ovidiu Hategan, uno degli arbitri più considerati dalla UEF,A, è stato colpito da infarto ed è stato trasportato in ospedale a Timisoara. Ora sta bene, ma non ci sono ancora certezze per quanto riguarda la ripresa…

C’è chi non andrà ai mondiali perchè non è riuscito a qualificarsi e ogni riferimento alla seconda assenza consecutiva dell’Italia non è per nulla casuale. Ma siccome il calcio è uno sport di contatto e che chiede molto al fisico, ci sarà anche chi, pur avendo staccato il biglietto per il Qatar ed essendo titolare della propria squadra, vedrà la competizione dal divano. Gli infortuni sono all’ordine del giorno e succede spesso che un top player sia costretto a saltare una competizione internazionale perchè non sarebbe in grado di giocare. E, per quanto strano possa sembrare, rischia di accadere anche agli arbitri, soprattutto se sopraggiunge un problema di salute di quelli importanti.

INFARTO – Potrebbe essere il caso del fischietto rumeno Ovidiu Hategan, uno degli arbitri più considerati dalla UEFA. Il direttore di gara, come spiega AS, è stato colpito da infarto ed è stato trasportato in ospedale a Timisoara, dove è stato immediatamente operato. L’arbitro ha accusato un forte dolore al petto poco dopo aver terminato la sua attività fisica giornaliera. Ma, considerando che quando non ha addosso il fischietto è un medico, ha subito capito cosa gli stava accadendo e si è recato in ospedale, per sentirsi poi confermare dai colleghi che aveva un infarto in corso e che necessitava di un intervento operatorio. Il tutto una manciata di giorni dopo aver svolto le sue mansioni da quarto uomo nel match dei playoff mondiali tra Austria e Galles.

E ADESSO? – Tanta paura, ma per fortuna le condizioni di Hategan, come spiega un comunicato della federazione rumena, sono buone. Quello che il comunicato non spiega, però, è se questo infarto avrà ripercussioni sulla carriera del fischietto. Hategan, che di recente ha diretto anche uno dei due match tra Atletico Madrid e Manchester United in Champions League, è uno dei nomi che la UEFA ha preallertato per la fase finale dei mondiali a novembre. La federazione non ha voluto dare indicazioni sulla possibilità che l’arbitro torni a dirigere, nè sui tempi di un eventuale rientro in campo. Un brutto colpo per un arbitro che a 41 anni avrebbe in teoria un altro ciclo mondiale intero prima dell’età pensionabile di 45…

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