L’Arabia Saudita piega Messi e fa un favore a… Mancini: la sua Italia è ancora da record

Renard e i suoi hanno fatto una sorpresa a tutti, hanno lasciato sotto shock il mondo del calcio e…hanno fatto un bel favore all’Italia.

La vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina nella prima partita del girone C è certamente finora il risultato più clamoroso dell’intera manifestazione e probabilmente rimarrà tale anche per tutto il resto del torneo. Nessuno avrebbe pronosticato un finale del genere, nè le agenzie di scommesse, che riservavano alla possibile impresa dei sauditi quote altissime, nè gli addetti ai lavori. Del resto l’Argentina di Messi nel 2021 aveva vinto la Copa America, poi aveva strapazzato l’Italia nella Finalissima di Wembley e si era qualificata a Qatar 2022 senza perdere neanche una partita nel suo girone di qualificazione. E invece Renard e i suoi hanno fatto una sorpresa a tutti, hanno lasciato sotto shock il mondo del calcio e…hanno fatto un bel favore all’Italia.

La striscia degli Azzurri

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L’impresa dell’Arabia Saudita permette infatti agli Azzurri di mantenere il proprio primato di partite senza sconfitte, 37, dal 2018 fino alla sconfitta con la Spagna in Nations League nell’ottobre del 2021. Per ottenerlo la banda Mancini aveva inanellato ben 30 vittorie e 7 pareggi, compresa la vittoria agli Europei, chiudendo la striscia con il 5-0 alla Lituania prima di perdere con gli iberici. Un record che era decisamente a rischio fino alla partita tra i sauditi e l’Argentina, perchè l’Albiceleste, non perdendo contro la squadra asiatica, avrebbe acciuffato l’Italia a quota 37, per poi tentare il sorpasso nel secondo match del girone, quello che li vedrà opposti al Messico sabato 26 novembre. E invece, in una delle sorprese più inattese degli ultimi decenni, Messi e compagni si sono arresi, fermandosi a 36 partite di imbattibilità.

La delusione argentina

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Dunque, addio al record, con la striscia che ha compreso anche le vittorie che hanno portato l’Argentina a sollevare la Copa America, interrotta sul più bello. Un bruttissimo colpo per la “Scaloneta”, che ora vede a rischio anche il passaggio alla fase a eliminazione diretta. Messico e Polonia sono avversari di una certa levatura e ci vorrà molto più del buon primo tempo visto contro l’Arabia Saudita per avere ragione di Lozano, Lewandowski e compagnia bella. Certo, ora non c’è più il “problema” del record, che forse ha anche condizionato l’approccio dell’Albiceleste ai Mondiali. Le partite di preparazione sono state quasi tutte con avversari di livello più basso, chissà se proprio per mantenere la striscia. In ogni caso, non sembra aver funzionato…

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