L’Allianz sarà una bolgia azzurra: in tribuna 10 mila tifosi italiani

L’Allianz Arena è aperta per 14.500 tifosi. Solo 1000 tagliandi alle federazioni, gli altri venduti in Germania e in Baviera vivono 50 mila connazionali…

Dal nostro inviato Andrea Elefante

2 luglio – Monaco di Baviera (Ger)

Sold out in poche ore. Solo 14.500 spettatori per una sfida che poteva essere destinata a 75.000 è uno dei tanti scherzi che il destino Covid ha fatto a questo Europeo, ma tant’è: capienza ridotta al 20%, le regole in Baviera sono queste e noi le conosciamo bene. Possiamo consolarci così: secondo un calcolo ovviamente approssimativo, il 70-80% dell’Allianz Arena (pardòn, stasera sarà solo Football Arena Munich: i nomi degli sponsor all’Europeo sono banditi) tiferà Italia. E se fosse stato possibile, quei 14.500 – e anche di più – sarebbero stati tutti italiani.

La caccia al biglietto sul sito della Uefa è stata molto breve vista la rapidità dell’esaurimento disponibilità, ma ha subito cercato altre strade. Molte battute via passaparola, fortunate per chi un biglietto ce l’aveva e ha scelto di farci soldi. In poche ore i prezzi sono volati: in certi casi c’è sempre chi è disposto a fare follie. Tipo: pagare su Ebay o siti specializzati online fra i 600 e i 1200 euro un ingresso che si poteva acquistare “ufficialmente” con una spesa fra i 75 e i 225 euro. Chi non ce l’ha fatta, si sta organizzando per tifare la squadra di Mancini in casa, o comunque in luoghi facilmente destinabili a incontri con sufficiente garanzia di sicurezza: sul gruppo Facebook più frequentato dagli italiani di Monaco, una volta esaurito l’argomento “Chi ha biglietti per la partita?”, si è passati al “Dove la vediamo?”.

Si tifa Italia

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Ma perché l’Arena stasera sarà quasi tutta italiana? Dati ufficiali non ce ne sono, non ne ha neanche la Uefa perché è impossibile stabilire con certezza la nazionalità dei possessori di biglietti che sono facilmente cedibili, anche solo via mail. Dei 14.500 tagliandi disponibili per l’ingresso allo stadio, al netto della dotazione Uefa, almeno mille sono stati destinati alle due federazioni (belga e italiana) e mille al Comitato locale (ovvero la Federazione tedesca, più il comitato organizzatore che fa capo alla città e ai club calcistici di Monaco). Gli altri 11.000 circa che rimangono hanno trovato legittimi possessori dopo un sorteggio effettuato fra i 60.000 acquirenti del pre emergenza Covid. Molti, si può supporre, fra appassionati tedeschi, visto che la Germania avrebbe potuto giocare qui. E si può immaginare anche che, restando in quelle tasche, si tratterà di tifosi neutrali fino a un certo punto: è più probabile che i tedeschi tifino Italia, piuttosto che Belgio. Ma ora che la squadra di casa è stata eliminata, è probabile che da mani tedesche quei tagliandi siano finiti in mani italiane. E c’è di più: dall’Italia a Monaco si arriva con un viaggio non complicato, e che si può fare tranquillamente in auto. In tempi di Covid è un particolare fa tutta la differenza del mondo.

L’hotel del ritiro

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Si stima che fra Monaco e dintorni gli italiani siano circa 50.000: forse di più, anche se calcoli di questo genere sono sempre complicati. Non è complicato invece sentir parlare in città l’italiano anche più del solito, in questi giorni di attesa della sfida dei quarti. Sicuramente ieri, prima dell’ora di pranzo, fuori dall’hotel Infinity, quando la Nazionale italiana è stata accolta con grande entusiasmo da un’avanscoperta di tifosi azzurri, che già oggi in città saranno molti e molti di più. Mascherina, green pass o tampone fatto nelle ultime 24 ore, braccialetto rosso come segnale del “tutto ok” e bandiera tricolore: stasera, almeno sugli spalti, si vince così.

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