L’agente di Kessie: “Non si è mai proposto per tornare in Italia, sta benissimo a Barcellona”

Sicuro di sé, un po’ polemico, dà parecchie notizie di mercato sul suo assistito, George Atangana, procuratore di Franck Kessie, ex calciatore del Milan passato in estate al Barcellona a parametro zero.

Atangana: “Kessie resterà sempre legato al Milan e ai tifosi”

Atangana racconta il legame tra Kessie e il rossonero: “Che sentimento c’è? Di realizzazione, perché è riuscito a raggiungere quello che sognava quando ha firmato per i rossoneri. Era il primo Milan post Berlusconi, è stata una scommessa anche per noi e l’abbiamo vinta. Ha partecipato attivamente alla conquista di uno scudetto che mancava dal 2010-11. Ma non dobbiamo neanche dimenticare la doppietta di Bergamo nella stagione precedente, perché se non avesse segnato quei due rigori all’ultima giornata, il Milan non sarebbe andato in Champions e forse sarebbe cambiata anche la storia della stagione successiva. E poi c’è quel rapporto che per tanti anni ha avuto con il popolo milanista, che per quanto ci riguarda rimane intatto perché sappiamo essere grati e anche perché, francamente, sappiamo come sono andate le cose”.

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Atangana: “Via in tanti, perché tormenti solo per Kessie?

Atangana aggiunge: “Sono andati via Calhanoglu, Donnarumma e Romagnoli e per lo stesso motivo si fa fatica anche a chiudere rinnovi attuali, almeno da quello che mi sembra. Non capisco perché solo l’addio di Franck sia stato così tormentato”.

Atangana: “Kessie voleva restare…”

L’agente del calciatore precisa poi: “L’intenzione era di rimanere al Milan. Tuttavia non si può chiudere un rinnovo a senso unico. Noi abbiamo rifiutato offerte da club importanti anche nel mese di gennaio, proprio perché c’era viva la volontà di arrivare a un accordo con il Milan. C’è una cosa che mi suona strana, cioè che dopo l’addio di Kessié, pare che certi tetti che prima parevano invalicabili, adesso possano essere sforati”.

Atangana: “E’ stata una separazione dolorosa”

Sulle frasi poco gentili su Kessie, Atangana risponde così: “Da una parte posso capire la frustrazione di qualche tifoso, può sempre accadere quando va via uno dei giocatori più forti. Mentre non comprendo quelli che trattano il calcio per mestiere e che puntualmente scrivono o comunque diffondono notizie insensate e prive di fondamento su Kessie. Certo, ormai accade da tempo, ma è meglio che certe cose non diventino abitudine. Confesso che anche per noi è stata una separazione dolorosa, ma i matrimoni si fanno in due e a un certo punto non c’erano più i presupposti per andare avanti”.

Atangana: “Kessie non si è mai dovuto proporre a nessuno”

Atangana smentisce qualsiasi notizia su un possibile trasferimento del suo giocatore: “Quando leggo certe notizie ho sempre la sensazione di trovarmi di fronte a qualcosa di irrealistico. Franck non è un calciatore che si propone né in Italia né altrove, non ha mai dovuto farlo in carriera. Il Milan è venuto a chiamarci quando eravamo all’Atalanta e il Barcellona ha fatto altrettanto. E ci tengo a chiarire una volta per tutte che oggi non è in programma una partenza da Barcellona, di conseguenza anche il ritorno in Italia è poco concretizzabile”. Chiude: “Franck non è mai stato felice come adesso. Ha raggiunto un obiettivo che per molti calciatori rimane solo un sogno, cioè quello di giocare per il Barcellona e sfido chiunque a dire il contrario”.

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