L’addio a Raiola, la conferma di Agnelli e la variabile contratto: De Ligt, un futuro da scrivere

Messo sul mercato dal procuratore, lo ha salutato dopo la morte promettendo fedeltà alla famiglia. Il presidente lo ha messo tra i pilastri del futuro, lui nel frattempo in campo e fuori è salito al ruolo di leader attorno a cui costruire il domani. Ma già questa estate c’è il bivio rinnovo da affrontare

“Ripartiamo da Vlahovic, Chiesa, De Ligt e Locatelli”. Tra le tante dichiarazioni di rilievo, è passata un po’ sotto silenzio quella con cui il numero uno bianconero Andrea Agnelli ha inserito anche l’olandese tra i pilastri su cui la Juve conta per il futuro. Altrove sarebbe una posizione scontata quando si parla del terzo investimento più oneroso di sempre nella storia del club, lo è meno ricordando quante volte l’ex Ajax sia stato al centro di scenari di mercato. Anche perché il primo a mettercelo era stato il suo procuratore: inevitabile che la perdita di Mino Raiola abbia aperto un baratro pieno di interrogativi.

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