Lacrime, rabbia, magia: la storia del calciatore più forte di sempre

Pianti di gioia, d’amore, di felicità, di solitudine. Un’avventura iniziata sul balcone di un grande albergo e finita in cima al mondo. Leo Messi, le sue luci e le sue ombre, raccontate da vicino

Leo Messi sta camminando sul prato del Lusail, lo stadio di Doha che ha ospitato la finale del Mondiale 2022. La partita è finita da qualche minuto. Il campo pullula di gente, ma Leo è solo, guarda in alto, sulle tribune, cerca qualcuno. Improvvisamente alle sue spalle una donna gli tocca la schiena e il gomito sinistro. Leo si gira, e l’espressione di sorpresa si allarga fino a diventare gioia pura. Quella signora bionda che l’ha fatto girare e ora lo sta abbracciando stretto stretto: è Celia María Cuccittini, sua mamma.

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