L’abito non fa più l’allenatore: ora in panchina domina il casual

Inzaghi e Allegri, avversari domenica sera, sono rimati fedeli al modello del tecnico in giacca e cravatta. Fra i loro colleghi, invece, dominano ormai la tuta o il maglioncino girocollo. Marinella, re delle cravatte: “Sono finiti i tempi in cui Berlusconi ce ne ordinava 300 al mese…”

Sono rimasti soltanto loro: Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, e Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus. E domenica sera si sfidano. In giacca e cravatta. All’Allianz Stadium non sarà solo una partita in cui chi non prende punti piangerà a lungo, ma sarà anche la sfida dell’eleganza tra due tecnici che in campo mostrano un certo allure. E un notevole phisique du rôle che comunque fa curriculum. Un noto tecnico di serie B ci disse: “Difficile che le big mi prendano, io in giacca e cravatta in campo non andrò mai”. Tuta forever. Anni fa era impossibile vedere Carletto Mazzone, simbolo degli allenatori “anema e core”, in completo blu, camicia bianca e cravatta d’ordinanza; Francesco Guidolin optava, insieme alla tuta, per un golfino in cachemire. Ma pure Marcello Lippi sollevò la storica coppa del mondo nel 2006 in polo.

NUIVA TENDENZA

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Oggi gli allenatori amano vestire comodi. Ed è quasi sembrato strano domenica a Cremona vedere Andrea Sottil dell’Udinese, uno che la partita la vive, in completo blu e camicia bianca senza cravatta. Fino a quella partita aveva indossato la polo di rappresentanza del club friulano che è nera con delle bande fluo. Mentre ora la squadra si presenta prima del match con una giacca doppiopetto nera e sotto la t-shirt…. Il “partito” degli allenatori in tuta cresce. Maurizio Sarri della Lazio (difficile imporgli un altro look) e Luciano Spalletti (che l’abito prima lo metteva) del Napoli guidano il gruppo. Ma Josè Mourinho non è da meno. Per non parlare di Davide Nicola della Salernitana e Ivan Juric del Torino che fuori dalla panca percorrono chilometri correndo da una parte all’altra del loro recinto…. Salvatore Bocchetti a Verona è rimasto in tuta, come quando guidava la Primavera, Thiago Motta a Bologna pure. Luca Gotti a La Spezia finora ha indossato tuta e polo, ma non ha mai disdegnato l’abito aziendale. Vincenzo Italiano a Firenze è un altro che vive la partita intensamente, in tuta. Marco Baroni ha appena inaugurato a Lecce un nuovo outfit più comodo, ma sembra aver lasciato la tuta. A Cagliari fa caldo e Fabio Liverani (facciamo un’eccezione per la B) la vive addirittura in pantaloncini e polo… In genere si vede solo nelle amichevoli estive, quando la temperatura è sopra i 35 gradi…

L’ESPERTO

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A Maurizio Marinella che in Riviera di Chiaia a Napoli guida il tempio della cravatta, noto in tutto il mondo, la cosa ovviamente non piace più di tanto…. “È così bello vedere le squadre scendere dal pullman in giacca e cravatta. Ma capisco anche che i tempi siano cambiati. Bisogna stare più comodi perché la partita i tecnici la vivono con maggiore passione e la camicia e la cravatta qualche problema lo creano. Certo, sono finiti i tempi in cui Silvio Berlusconi, oggi presidente del Monza, ci ordinava 300 cravatte al mese. Ora pure lui indossa la t-shirt. Ma qualcuna la ordina ancora come il dottor Galliani. Stessa cosa fa Aurelio De Laurentiis che le prende per omaggiare le squadre straniere o gli arbitri per la Champions League del Napoli”. Il più elegante nel calcio? “Non c’è dubbio: Roberto Mancini, nostro affezionato cliente”.

GIACCA E T-SHIRT

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La moda di giacca e maglietta sta prendendo piede, almeno in questa estate che è durata a lungo… Poi la t-shirt verrà sostituita dal lupetto a collo alto. Abbiamo visto Dejan Stankovic alla Samp, Paolo Zanetti a Empoli e Massimiliano Alvini a Cremona. Il “maglioncino” è nell’outfit di Gian Piero Gasperini all’Atalanta e Alessio Dionisi al Sassuolo. Tutti fisici “tiratissimi”, soprattutto quello dell’allenatore dei neroverdi. Stefano Pioli alterna vari completi. Ma è sempre più raro vederlo in cravatta. Per ora la t-shirt su un pantalone scuro comodo. Sarà più difficile vederlo col nuovo giubbotto di tendenza dei suoi ragazzi firmato Off White che è parecchio eccentrico e costa per chi lo desidera ben oltre i tremila euro. Ma sneakers e felpe del nuovo sponsor fuori campo rossonero ormai hanno preso piede tra i campioni.

GIACCA E CRAVATTA

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Inter e Juve dettano legge in fatto di stile. Inzaghi cravatta più stretta, Allegri leggermente più ampia. Camicia bianca per entrambi. I nerazzurri vestiti da Moncler, i bianconeri da Loro Piana. Due marchi storici della moda italiana. Che hanno creduto nel calcio. Aspettiamo di vedere i piumini degli interisti… Per Allegri è stato, addirittura creato un abito su misura. Per andare al Max… I tifosi della Juve se lo augurano.

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