La trattativa per il rinnovo di Bernardeschi è tutta da rifare?

E poi Federico Bernardeschi lascia Mino Raiola per entrare nell’agenzia di Federico Pastorello. Una decisione che sorprende per i tempi in cui è stata comunicata, ma non per la scelta in sé. Già, perché già da qualche mese circolava la voce di un rapporto non proprio ai massimi termini tra Bernardeschi e Raiola, il giocatore si immaginava fin dall’inizio di poter ottenere qualcosa in più dal super agente. D’altronde quando aveva deciso di lasciare lo storico manager Beppe Bozzo, semplicemente fondamentale per concretizzare il trasferimento di Bernardeschi alla Juve nonostante tutte le difficoltà del caso sull’asse Firenze-Torino, l’obiettivo era quello di dare una svolta alla propria carriera che però non poteva dipendere da altro che dal proprio rendimento. Poco più di un anno fa il passaggio da Bozzo a Raiola, rifiutando altre proposte come quella dello stesso Pastorello. Ora il nuovo cambiamento.

SI CAMBIA – Nella passata stagione Bernardeschi ha rifiutato ogni ipotesi di cessione, quando per la Juve era ormai un giocatore assolutamente cedibile. Ha rifiutato tutto perché dalle sue parti non era arrivato nessun club di primo livello, solo l’ipotesi Milan avrebbe potuto convincerlo ma alla fine dello scambio con Alessio Romagnoli non si fece più nulla anche a causa dei rapporti tesi del club rossonero con lo stesso Raiola. Probabilmente ritenuto responsabile anche dello scorsa appeal sul mercato di Bernardeschi, nelle scorse settimane tornato protagonista di un primo approccio da parte della Juve in ottica rinnovo: ma solo al ribasso, la dirigenza bianconera aveva prospettato un ingaggio da 2,5-3 milioni (bonus inclusi) rispetto a quello attuale da oltre 4 milioni. Dati i tempi e il contesto, una proposta accettabile dal punto di vista di Raiola, anche perché il mercato continuava tutto sommato a latitare nonostante i recenti segnali di crescita sul campo di Bernardeschi. Che al contrario sente di meritare di più, anche a costo di cambiare tutto. Prima l’agente, di nuovo. Poi la squadra, con ogni probabilità a fine anno. La trattativa per il rinnovo, comunque appena abbozzata, è infatti tutta da rifare, da più parti l’annuncio del passaggio all’agenzia di Pastorello è stata già interpretata come il primo passo per un’avventura all’estero da definire entro fine stagione. “Di rinnovo parleremo al momento giusto”, ha dichiarato poco tempo fa Bernardeschi. Tempo al tempo dunque, ma questo cambiamento allontana ancora un po’ il rinnovo e avvicina almeno un po’ l’addio alla Juve.

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