La Stella Rossa di Stankovic agli ottavi, Milik salva il Marsiglia

L’1-1 contro il Braga permette all’ex centrocampista dell’Inter di passare il turno evitando gli spareggi. In Conference League finiscono anche i francesi grazie al gol dell’ex Napoli contro la Lokomotiv Mosca

Matteo Lignelli

9 dicembre – Milano

Nella notte dei verdetti Stella Rossa, Galatasaray, Francoforte e Spartak Mosca si aggiungono a Lione, Monaco, Leverkusen e West Ham nella lista delle squadre qualificate agli ottavi di Europa League. E adesso il quadro è completo. Il risultato più incredibile è quello di Varsavia, dove Selikhov para un rigore al Legia al 98’ e permette allo Spartak Mosca di scavalcare il Napoli (secondo) in testa al gruppo C. Aleksandar Katai della Stella Rossa, invece, lo segna e salva la squadra di Dejan Stankovic, che rischia fino all’ultimo il sorpasso del Braga. A San Sebastián una doppietta del capitano Oyarzabal porta in trionfo la Real Sociedad, seconda nel gruppo B davanti al Psv terzo, battuto proprio nello scontro decisivo. Olympiacos, Rangers, Betis, Lazio e Dinamo Zagabria (che vince 1-0 a Londra col West Ham) le altre seconde; retrocedono in Conference anche Sparta Praga (2-0 sul Brondby), Leicester, Fenerbahce, Midtjylland, Celtic, Rapid Vienna, capace di battere il Genk in trasferta, e Marsiglia, salvato dall’eliminazione dall’ex Napoli Milik.

Gruppo A

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Pareggio ininfluente, 1-1, tra Lione e Rangers, già certe di chiudere rispettivamente al primo e al secondo posto del girone. Palo iniziale degli scozzesi, che poi si portano comunque avanti con Wright prima dell’intervallo. Impatta il Lione sfruttando con un autogol di Bassey senza mai trovare un successo che sarebbe stato importante solo per la storia, per diventare la prima squadra francese a vincere tutte le gare della fase a gironi di Europa League. Lo Sparta Praga vince 2-0 contro il Brondby e conferma il terzo posto, quello che vale i sedicesimi-playoff di Conference League. La coppa meno importante, certo, ma almeno prosegue il cammino europeo. Gol di Hancko e Hlozek nei sei minuti a cavallo della pausa, poi tutte e due restano in dieci.

Classifica finale: Lione 16, Rangers 8, Sparta Praga 7, Brondby 2.

Gruppo B

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Il Monaco si era guadagnato l’accesso agli ottavi con un turno d’anticipo e nell’ultima partita impatta 1-1 contro lo Sturm Graz, ultimo del gruppo senza successi. Reti di Jantscher al 6′, con un rigore calciato forte dopo il tocco di braccio di Pavlovic, e di Volland alla mezzora per il pari del Monaco. Le emozioni sono tutte nell’altra sfida, il big match tra Real Sociedad e Psv che vale il secondo posto. L’eroe è il capitano dei baschi, il 24enne Oyarzabal, che al 43’ esulta su rigore (in area il difensore Mwene para con la mano) e al 62’ raddoppia. Espulso Sangaré al 74’, mentre Sørloth firma al 93’ il 3-0 finale. Olandesi scavalcati e terzi.

Classifica finale: Monaco 11, Real Sociedad 9, Psv 8, Sturm Graz 2.

Gruppo C

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Lo Spartak Mosca vince di misura (1-0) contro il Legia (ultimo) e sorpassa il Napoli in testa al girone grazie allo scontro diretto vinto la scorsa giornata. I russi sorprendono gli avversari al 17’ col gol di Bakaev e poi si proteggono fino al 98’ quando Pekhart ottiene dal dischetto (dopo il check alla Var) la chance di pareggiare. Un rigore calciato male a mezz’altezza che sarebbe valso il passaggio agli ottavi del Napoli, per qualche secondo speranzoso nel miracolo. Finisce terzo il Leicester battuto dalla banda di Spalletti.

Classifica finale: Spartak Mosca e Napoli 10, Leicester 8, Legia 6.

Gruppo D

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Fa tutto l’Olympiacos, che deve cercare di vincere per credere nel primo posto e invece va subito sotto contro l’Anversa già eliminata e si accontenta del secondo. Sblocca il risultato Balikwisha con un gran bel gol, applaudito dall’ex Inter Nainggolan in panchina, anche se la difesa avversaria non è messa benissimo. L’Eintracht Francoforte, rassicurato dal risultato dell’altro campo, non va oltre l’1-1 contro il Fenerbahce (terzo ancora prima di giocare) e conferma il primato. Passano in vantaggio i tedeschi con il primo gol nella coppa (al 29’) di Sow su assist di Kostic; pareggia Berisha al quale era stato annullato un gol nel primo tempo.

Classifica finale: Francoforte 12, Olympicos 9, Fenerbahce 6, Anversa 5.

Gruppo E

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Oltre a quello tra Galatasaray (primo) e Lazio (secondo), c’è uno scontro diretto anche nella metà più bassa della classifica, con Marsiglia e Lokomotiv Mosca che si giocavano il terzo posto, valido per gli spareggi di Conference League. Nessuna delle due aveva mai vinto: ci pensa Milik a regalare ai francesi il primo successo e la possibilità di continuare a giocare le coppe. Lokomotiv eliminata.

Classifica finale: Galatasaray 12, Lazio 9, Marsiglia 7, Lok. Mosca 2.

Gruppo F

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Nel pregara Stankovic aveva citato il “maestro” Mourinho: “Per noi è una finale e come direbbe lui le finali si vincono”. La partita non la vince, ma almeno la pareggia sfruttando il rigore di Katai al 70’ dopo il vantaggio, sempre dagli undici metri, del Braga con Galeno al 52’. L’1-1 finale permette alla Stella Rossa di raggiungere gli ottavi, mentre il Midtjylland si mangia le mani perché con una vittoria in casa del Ludogorets avrebbe superato tutti finendo in testa. Invece non va oltre lo 0-0 nonostante l’estremo forcing finale, chiudendo terza.

Classifica finale: Stella Rossa 11, Braga 10, Midtjylland 9, Ludogorets 2.

Gruppo G

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Tutto deciso prima del calcio d’inizio in questo girone, dove il Leverkusen (primo) addirittura perde 1-0 contro il Ferencvaros ultimo, che così può festeggiare la prima vittoria. Segna il tunisino Bilal Laidouni. Nell’altra sfida il Celtic (terzo) supera 3-2 il Betis andando tre volte in vantaggio. Con Welsh dopo 3 minuti, poi Henderson e infine Turnbull su rigore al 78’. Accorciano gli spagnoli con l’autogol di Bain e la marcatura di Borja Iglesias (74’).

Classifica finale: Leverkusen 13, Betis 10, Celtic 9, Ferencvaros 3.

Gruppo H

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West Ham aritmeticamente primo da un pezzo, la Dinamo Zagabria al contrario deve vincere per blindare il secondo posto, valido per gli spareggi, ed è così che va a finire. I croati non perdono tempo violando Londra dopo 3 minuti con Orsic. La sorpresa è il Rapid Vienna che ribalta il Genk in trasferta con gol di Ljubicic e si prende il terzo posto, che la fa scivolare in Conference League.

Classifica finale: West Ham 13, Din. Zagabria 10, Rapid Vienna 6, Genk 5.

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