La Spagna si è svegliata: 5-0 alla Slovacchia e ottavi contro la Croazia

La squadra di Luis Enrique dilaga e si qualifica come seconda: ora la sfida a Modric e compagni

Dal nostro inviato Filippo Maria Ricci @filippomricci

23 giugno – Siviglia

Gli enormi limiti della Slovacchia spingono la Spagna agli ottavi. Nel caldo di Siviglia la squadra di Skriniar si è sciolta, ha perso 5-0 ed è stata eliminata. La Spagna invece con questa manita supera la paura e lunedì a Copenaghen se la vedrà con la Croazia. La squadra di Luis Enrique non è guarita, troppo scarsa la Slovacchia per azzardarsi a dirlo, però passa il turno e guadagna tranquillità e fiducia. Contro Modric sarà partita vera e potremo valutare il reale valore della Roja. Che per ora si gode il suo primo pomeriggio felice.

Quattro cambi

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Per il terzo incontro Lucho ha deciso di fare quattro cambi: fuori Marcos Llorente, Pau Torres, Rodri e Dani Olmo, dentro Azpilicueta, Eric Garcia, il capitano Busquets e Sarabia. La Slovacchia col pareggio andava ai quarti, e la squadra di Tarkovic ha deciso di lasciare subito la palla agli avversari. Senza problemi né pudori.

Rigore sbagliato

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E la Spagna ha iniziato a giocare, come sempre. E a sbagliare. Un altro rigore, per esempio. All’8’ contrasto in area tra Koke e Hromada, l’arbitro Kuipers vuole ammonire lo spagnolo, e dopo esser stato chiamato al Var finisce col dare il penalty alla Spagna. Sul rigore va Morata, tira malissimo e Dubravka para, quinto errore consecutivo della Spagna dal dischetto, due volte Sergio Ramos, poi Abel Ruiz, Gerard Moreno (contro la Polonia) e ora Alvarito.

Autogol clamoroso

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Per far segnare la Spagna c’è voluto un clamoroso autogol di Dubravka. Gran tiro dal limite di Sarabia che sbatte sulla traversa e s’impenna. Il portiere salta e con un incredibile tap-in schiaffeggia la palla nella propria porta. E al 48’ sbaglia un’uscita che permette a Gerard Moreno di pescare la testa di Laporte per il 2-0 che ha chiuso la prima parte.

Disfatta slovacca

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Tarkovic ha tolto Duda e Hromada per far entrare Duris e Lobotka, ma dopo un mezzo tiro del primo la Spagna ha dilagato. Al 56’ è arrivato il 3-0 di Sarabia, servito da Jordi Alba imbeccato dall’ottimo Busquets. Al 67’ Ferran Torres appena entrato per Morata (finalmente applaudito) ha deciso di colpire di tacco il primo pallone capitatogli a tiro: 4-0 con assist di Sarabia. E al 71’ la Slovacchia ha offerto la manita ai rivali con un altro autogol, stavolta del parmense Kucka con un rimpallo dopo una parata di Dubravka su Pau Torres, entrato da poco.

Cambio di sede

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Nel finale la gente della Cartuja si è eccitata per il secondo gol di Lewandowski alla Svezia: pareggio 2-2 e la Spagna che da Copenaghen con la Croazia passa a giocare a Glasgow contro una tra Ucraina e Repubblica Ceca. Poi è arrivato il 3-2 di Claesson, e tutto è tornato come prima. Il rivale è cambiato, le buone sensazione della Spagna restano.

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