La Signora in rosso: per la Juve è record (europeo) di espulsi

Bianconeri da primato per i cartellini in campionato: Rabiot, Chiesa, Morata, Pinsoglio e Cuadrado, 5 rossi come nessun altro nei tornei continentali. E in 10 non hanno mai vinto

È un record, ma Pirlo e la Juventus ne avrebbero volentieri fatto a meno. Con l’espulsione di Cuadrado contro la Fiorentina, infatti, i bianconeri sono diventati per la stagione in corso la squadra con più espulsi nei primi cinque campionati europei: sono proprio cinque i cartellini rossi mostrati ai giocatori della Juve in stagione, di cui quattro diretti, a cui bisogna aggiungere quello a Demiral in Champions, contro il Barcellona.

Il primo a farsi buttare fuori è stato Adrien Rabiot, alla seconda giornata contro la Roma, per doppia ammonizione. Poi è toccato a Federico Chiesa a Crotone, Alvaro Morata col Benevento, a Carlo Pinsoglio espulso direttamente dalla panchina; in mezzo il rosso a Demiral nella partita persa contro il Barcellona in Champions League. Dai dati emerge come la Juventus non sia mai riuscita a vincere una gara in inferiorità numerica: le sconfitte, peraltro in casa, sono due, i pareggi (in trasferta) tre.

Il confronto

—  

Il dato delle prime 13 giornate di campionato (più le sei di Champions) risalta ancora di più se si conta che l’anno scorso, in tutta la stagione, solo in quattro occasioni la Juventus ha chiuso una gara in dieci uomini, di cui tre in A e una in Supercoppa contro la Lazio. Bisogna tornare al 2015-16 per trovare una Juventus più “rossa” di questa: quell’anno, chiuso col quinto scudetto di fila, gli espulsi furono ben 6, cinque solo in Serie A.

Nei nove anni da campione in carica la Juventus non ha mai superato quella quota, ma ne è pericolosamente vicina adesso. Per arrivare a più di sei espulsi in stagione bisogna tornare addirittura al 2009-10, quando furono ben 9 tra Serie A ed Europa League. È poi dell’ultimo campionato non concluso con la vittoria dei bianconeri, il 2010-11, la precedente espulsione nei primi 20 minuti di un giocatore della Juve: nella gara a Lecce del febbraio 2011, finita 2-0 per i giallorossi, fu Buffon a lasciare il campo al 12’ per un intervento con le mani fuori dall’area di rigore. Ieri, al 18’, è toccato a Cuadrado.

Precedente I Beckham fanno infuriare i vicini: vogliono costruire un lago artificiale e... un'isola! Successivo Milan-Lazio, Tonali e Rebic ci sono, Inzaghi punta su Luis Alberto