La Roma sta con Pellegrini: “Ha chiesto scusa: vicini a Lorenzo come calciatore e uomo”

Il centrocampista, insultato pesantemente, aveva dato dei “falliti” ai detrattori e poi si era subito scusato. Oggi l’a.d.Fienga lo ha difeso apertamente

Qual è il limite fra critica e insulto? La Roma, scendendo compatta al fianco di Lorenzo Pellegrini, lo fa capire forte e chiaro. Il vice capitano giallorosso ha avuto una domenica poco felice almeno sotto tre punti di vista: il risultato della sua squadra, il pestone alla caviglia destra che lo mette in dubbio per domenica col Bologna e una “storia” su Instagram in cui dava dei “falliti” a chi insultava lui e la sua famiglia, con parole che ci rifiutiamo di riferire per quanto poco abbiano di umano. Scrivere “falliti” è stato uno sbaglio, per il quale ha chiesto scusa a un paio d’ore distanza con un altro post, in cui rivendicava la fragilità dell’essere uomini.

La società

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Così la Roma, per bocca del suo amministratore delegato Guido Fienga, ora si schiera a difesa del proprio talento, con cui vorrà costruire anche il futuro. “Come società siamo vicini a Lorenzo, non solo come calciatore ma anche come uomo – dice l’a.d. -. Non è da tutti commettere uno sbaglio e ammetterlo subito, come è successo ieri, scusandosi con coloro che potessero essersi sentire offesi. Pellegrini lo ha fatto, a differenza dei tanti che negli ultimi tempi hanno usato delle parole vergognose nei suoi confronti e nei confronti della sua bella famiglia. Parole che prescindono dalle critiche e dalle valutazioni calcistiche, ma mirano solo a offendere l’uomo. Lorenzo è un patrimonio della Roma e un pilastro del nostro futuro. E siamo orgogliosi di lui, che ha sempre dato tutto, senza chiedere nulla in cambio”. Gli odiatori da tastiera sono serviti.

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