La Roma omaggia i campioni del 1983. E a sorpresa brinda anche Dan Friedkin

A 40 anni dalla vittoria dello scudetto conquistato l’8 maggio dalla squadra allenata da Liedholm, ieri sera molti dei protagonisti si sono ritrovati in un hotel della Capitale ricevendo la visita dell’attuale patron giallorosso

Appuntamento con la storia. Quello organizzato dalla Roma a 40 anni dalla vittoria del secondo scudetto conquistato l’8 maggio del 1983 dalla squadra allenata da Niels Liedholm. Ieri sera infatti molti dei Campioni d’Italia si sono ritrovati in un hotel della Capitale – in zona Monteverde – prima di salire su un pullman e ricordare l’impresa compiuta insieme durante una cena di gala organizzata a Spazio Vittoria. Un evento fortemente voluto dai vertici del club, che lo considerano un atto doveroso nei confronti della storia romanista. Tra i presenti oltre ai figli del presidente Dino Viola – Ettore e Riccardo – il vice allenatore Luciano Tessari e il medico sociale Ernesto Alicicco, spiccano tanti dei protagonisti della cavalcata della stagione 1982-83. Da Franco Tancredi a Roberto Pruzzo, passando per Sebino Nela, Ubaldo Righetti, Pietro Vierchowod, Franco Superchi, Michele Nappi, Alberto Faccini, Odoacre Chierico, Paolo Giovannelli, Claudio Valigi, Roberto Scarnecchia, Alessandro Biagini e Maurizio Iorio. Presenti anche i familiari di Agostino Di Bartolomei, Aldo Maldera e dello storico massaggiatore Giorgio Rossi. Assenti invece Paulo Roberto Falcao, impegnato in Brasile con il Santos, Carlo Ancelotti – in panchina con il Real per la Coppa del Re – Herbert Prohaska e Bruno Conti.

L’omaggio di Friedkin

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Durante il brindisi in albergo, la squadra ha ricevuto una visita totalmente inattesa. Il primo rendere omaggio ai campioni dell’83 è stato il presidente Dan Friedkin che, insieme al figlio Corbin, si è presentato senza preavviso in hotel per consegnare una maglia celebrativa ad ognuno dei presenti. Al momento del suo ingresso, il numero uno giallorosso è stato applaudito calorosamente, con gli ex giocatori visibilmente emozionati per il gesto della società. Dopo essere rimasto in hotel per circa mezz’ora, Friedkin si è intrattenuto per tutta la sera con il gruppo a Spazio Vittoria. Alla cena invece, oltre alla proprietà, hanno partecipato anche il Ceo Lina Souloukou, il gm Tiago Pinto, il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine e l’Head Women’s Football Betty Bavagnoli.

Commozione

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Tanti i momenti di commozione nel corso della festa. E non sono mancati neanche i cori da stadio – rigorosamente in stile anni 80 – per Pruzzo e Nela. Applausi scroscianti anche per Tancredi, entrato in sala come gli altri componenti della squadra dopo essere stato chiamato dallo speaker del club esattamente come avviene per i giocatori di Mourinho all’Olimpico. Particolarmente toccante il discorso di Sebino Nela: “Questo è stato un gruppo di ragazzi incredibili in campo e fuori. Sono passati tanti anni, ho pianto tantissime volte e ho visto piangere i miei compagni. Spesso mi mancano delle persone. Il nostro capitano Agostino è stato straordinario, io personalmente ho avuto un rapporto particolare profondo anche con Aldo Maldera. Dobbiamo ricordare tutti quelli che ci hanno aiutato a fare quello che abbiamo fatto. Volevo organizzare questo evento da due anni e per farlo mi sono incontrato con la Roma, il presidente Friedkin che è una persona molto in gamba ci ha conosciuti un po’ meglio e ne sono contento. Questa è Roma, questa è la Roma. Noi siamo diversi da tutti gli altri”.

Omaggio Olimpico

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Ma la festa proseguirà anche oggi. Prima di Roma-Inter infatti la squadra Campione d’Italia 82/83 scenderà sul prato dell’Olimpico per ricevere l’omaggio degli oltre 60mila romanisti presenti sugli spalti. E stavolta ci sarà anche Bruno Conti.

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