La Roma chiude per Rui Patricio. Ma cosa faranno Pau Lopez, Olsen e Fuzato?

Con l’arrivo tra i pali del portoghese fortemente voluto da Pinto e Mou, si scatena un effetto domino tra i numeri 1 giallorossi. Eccolo…

A dieci giorni dall’inizio della nuova stagione la Roma sta per chiudere la trattativa per il portiere titolare. Il nome è quello di Rui Patricio che per esperienza, qualità e costo rappresentava fin dall’inizio il primo nome sulla lista di Pinto e Mourinho, che pure hanno provato a vedere se ci fossero i margini per un altro portiere, magari italiano. Alla fine la scelta è caduta sul portoghese, 33 anni, attualmente impegnato con la sua nazionale all’Europeo e portiere del Wolverhampton. La Roma chiuderà per 6 milioni più bonus, una cifra decisamente inferiore rispetto ai 12 richiesti dagli inglesi. Decisiva la volontà del giocatore di arrivare in Italia e giocare con Mourinho. L’allenatore vuole che la sicurezza della sua squadra parta proprio dal portiere e per questo ha scelto un giocatore esperto, che ha alle spalle tra club e nazionale oltre 500 partite e non avrà problemi a gestire la pressione che inevitabilmente ci sarà visto quanto è stato difficile il post Alisson.

PAU E GLI ALTRI

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Se Fuzato sta tornando in Italia dal Brasile per capire se restare come secondo o andare a giocare altrove e se Farelli, lo scorso anno in rosa, potrebbe restare come preparatore delle giovanili, Pau Lopez è in trattativa con il Marsiglia. La Roma potrebbe cederlo in prestito con obbligo di riscatto avendolo pagato 23 milioni due anni fa mentre Olsen, pagato 3 anni fa 8 milioni, potrebbe andar via a titolo definitivo per 5 milioni. Lo cerca la Premier e dopo l’ottimo Europeo potrebbero arrivare altre offerte: dai soldi della sua cessione così come da quelli del prestito di Pau (oneroso) la Roma avrebbe la possibilità di chiudere Rui Patricio investendo altrove (vedi Xhaka) altre risorse.

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