L’annuncio alla Games Week, coinvolti alcuni degli streamers più importanti d’Italia
Il 2023 è stato l’anno della Kings League, innovativo torneo di calcio a 7 patrocinato da Gerard Piqué che in Spagna ha avuto un successo notevole, chiudendo la prima stagione con le “Finals” disputate al Camp Nou davanti a 90mila spettatori. I fan, che fruiscono delle partite gratuitamente su Twitch, sono in continua crescita e da poco è stato annunciato perfino il lancio della versione sudamericana della competizione.
le reazioni
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Non si sono fatte attendere le risposte dal resto del mondo, a cominciare della Germania: a partite da gennaio 2024, nasceranno rispettivamente la “Baller League”, progetto sostenuto da Lukas Podolski e Mats Hummels, e la “Icon League” di Toni Kroos. Sulla stessa falsa riga della brillante idea di Piqué, si tratta di tornei di calcio a 7 con regole innovative mirate ad intrattenere costantemente il pubblico, e pensati per vivere soprattutto sui social e sulle piattaforme di streaming. E l’Italia? Ieri sera alla Games Week di Milano un annuncio importante promette di lanciare anche il Bel Paese verso quello che molti considerano essere il futuro dell’intrattenimento sportivo.
il progetto
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I dettagli del progetto, annunciato da aNc Media, sono ancora ignoti, ma la “Heroes League” è stata presentata come un format di calcio a 7 mirato ad avvicinare il mondo dello sport a quello dei videogiochi. Non a caso, i nomi di 7 dei 10 presidenti annunciati nella serata di ieri includono alcuni dei creators e streamers più seguiti d’Italia. Uno su tutti Tumblurr, conosciuto ai più come Blur e alias di Gianmarco Tocco, streamer che su Twitch guida senza eguali la classifica italiana con 1,3 milioni di follower sulla piattaforma. Gli altri sei annunciati ieri sono i PirlasV (Youtuber con 1,5 milioni di iscritti), Off Samuel (creator con focus sul calcio da 427mila iscritti su Youtube), Frenezy (500mila follower su Twitch), Mirko Cisco (influencer e opinionista su Sportitalia), Luca Campolunghi (creator da 716mila follower su Instagram) e GrenBaud (come Blur, tra i top streamer italiani). Insomma, nomi importanti in ambito digital che complessivamente vantano una corposa audience, destinata ad attirare attenzione sulla competizione. Per ora non si conoscono ulteriori particolari, ma il 2024 è alle porte e la promessa della Heroes League è quella di “portare qualcosa di rivoluzionario”. Attendiamo, con gli occhi aperti.
Gazzetta dello Sport
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