La Reggiana torna in Serie B: promossa con una giornata d’anticipo

Decisiva la vittoria per 2-1 a Olbia, mentre l’Entella pareggia contro la Recanatese. Gli emiliani erano retrocessi nel 2021 e l’anno scorso avevano sfiorato il salto di categoria. Retrocesso il Montevarchi

Al primo match point, la Reggiana non sbaglia festeggiando il ritorno in Serie B con una giornata d’anticipo. La gioia per i tifosi granata (600 al seguito) esplode a Olbia, dove la squadra di Aimo Diana passa 2-1 ed esulta anche per il risultato che arriva da Chiavari: l’Entella infatti si fa fermare in casa dalla già salva Recanatese – 1-1, all’85’ rigore parato dal portiere marchigiano Meli a Merkaj – e a soli 90 minuti dalla fine della stagione regolare scivola a meno quattro punti (così come il Cesena, secondo per gli scontri diretti).

La partita

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A Olbia succede tutto nel primo tempo: Reggiana subito avanti dopo due minuti con Cauz, bravo a spuntarla in un flipper nato nell’area sarda su sviluppo di calcio d’angolo. Pareggia su punizione il solito Ragatzu (adesso capocannoniere solitario a quota 19), ma il gol promozione lo firma col destro – che non è il suo piede preferito – il nazionale del Burkina Faso Abdul Guiebre. Mentre l’Olbia brinda comunque per la salvezza (complici i risultati degli altri campi), la Reggiana ritrova così la Serie B che aveva lasciato nell’estate del 2021, dopo un’annata anche pesantemente condizionata dai casi di Covid. Nella passata stagione, la beffa nel duello con il Modena per la promozione diretta e poi l’eliminazione ai playoff. A distanza di un anno, Reggio Emilia può tornare a sorridere e raggiunge in Serie B le già promosse Feralpisalò (girone A) e Catanzaro (girone C).

DELUSIONE ENTELLA

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A Chiavari finisce 1-1 ma succede davvero di tutto: Entella avanti in avvio con Tenkorang, dopo l’intervallo il pari di Vona, alla resa dei conti le emozioni si moltiplicano e la squadra di Volpe colpisce ben quattro legni (due con Ramirez, dall’altra parte traversa di Sbaffo) fino all’episodio determinante del rigore, causato dal portiere Meli che diventa poi eroe (anche dalle parti di Reggio Emilia) respingendo il tentativo di Merkaj. Adesso il secondo posto è del Cesena, che ha gli stessi punti dei liguri ma è avanti negli scontri diretti: i bianconeri dominano la Vis Pesaro (2-0), Silvestri apre con il quarto gol – da difensore – nel girone di ritorno, Cristian Shpendi chiude con il primo centro tra i professionisti e diventa il diciottesimo marcatore diverso in stagione per la squadra di Mimmo Toscano. Domenica 23 aprile, all’ultimo giro, il secondo posto si deciderà in due trasferte: il Cesena ad Alessandria, l’Entella a Siena.

LE ALTRE

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Quarto posto solitario per la Carrarese, che ribalta la Lucchese (2-1) nella sfida tutta toscana centrando il tredicesimo risultato utile consecutivo: ospiti avanti con Panico su incertezza di Breza, poi arriva il pari di Cicconi su schema da punizione e – nel finale – il decisivo colpo di testa di Pelagatti. Quinto è adesso il Gubbio, fermato in casa (2-2) dalla Torres che non è ancora salva: due volte avanti con Di Stefano (bomber 20enne di proprietà della Samp) e con gli avversari in dieci dalla mezz’ora del primo tempo (espulso Carminati), la squadra di Piero Braglia si fa raggiungere prima da Diakite e poi da Lisai. Un punto in meno degli umbri ce l’ha il Pontedera, che passeggia sul campo della Fermana (4-0) che sembra avere staccato la spina dopo la salvezza: gol numero 13 in stagione per Nicastro, doppietta per l’atalantino Peli, poker di Cioffi. Al debutto sulla panchina dell’Ancona, Marco Donadel fa centro battendo 3-0 il Rimini al Del Conero: i gol di Alessio Di Massimo, Spagnoli e Martina valgono il ritorno alla vittoria che mancava da più di un mese. L’1-1 di Fiorenzuola-Siena (Mastroianni risponde al vantaggio ospite di Belloni) fa muovere la classifica in maniera utile per entrambe: emiliani vicini alla salvezza, il Siena si assicura i playoff anche dopo la penalizzazione di due punti ricevuta in settimana (per la quale il club ha preannunciato ricorso).

IN CODA

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Si affrontavano tra loro le ultime quattro. Preziosissimo successo dell’Imolese, che si garantisce i playout (al netto di ulteriori penalizzazioni per irregolarità nel passaggio di proprietà) superando il San Donato Tavarnelle (3-1): ospiti in dieci per il rosso a Siniega prima dell’intervallo ma comunque avanti con Russo su rigore, poi però arrivano la doppietta di Faggi e (in mezzo) il gol di Simeri. Battuto in casa dall’Alessandria (2-1), il Montevarchi saluta invece la Serie C con una giornata d’anticipo: succede tutto negli ultimi dieci minuti, al vantaggio di Italeng replicano a stretto giro Checchi e Martignago per il sorpasso che tiene i grigi in corsa – almeno teoricamente – per la salvezza diretta distante due punti.

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