“La Red Bull compra il Toro”: i tifosi impazziscono sui social

TORINO - Da Trump alla Red Bull il passo è stato breve. È ormai senza argini, del resto, la disperazione della tifoseria granata. Al cui interno non solo Cairo non ha più sostenitori nemmeno nelle frange ultra moderate e accontentiste - quelle cioè che si sono sempre fatte andare bene tutto perché terrorizzate dai fantasmi del passato e dalle alternative imbarazzanti del presente - ma dove perfino la Serie B viene ormai considerata una prospettiva accettabile qualora comportasse una qualsivoglia svolta societaria. E così, dagli appelli all’ex presidente degli Stati Uniti, si è passati adesso a un’autentica mobilitazione di massa per convincere i vertici della Red Bull ad acquistare il Torino FC per farlo ritornare Toro.

La Juve domina sui social network: Torino fuori dalla top 10

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Gli appelli

Il profilo Twitter della compagnia con base a Salisburgo - produttrice della celebre bevanda rigenerante e ormai da anni radicata con successo nel calcio non solo austriaco, vedi il Lipsia in Bundesliga - è stato preso d’assalto, quasi intasato, dai cuori granata ormai pronti a battere tutte le piste praticabili. Allo stadio non si può più andare; le contestazioni per strada sono ad alto rischio e non solo per il Covid; e allora vai con i social. L’hashtag #RBTorino è finito, come si dice, “in tendenza”, scalando le classifiche della viralità da internet. Perfino il sito di Eurosport è rimasto impressionato, lanciando la notizia e ricordando i rumors che già una decina di anni fa avevano accostato la Red Bull al Torino. [...]

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Torino, contestazione a Cairo e squadra al Filadelfia

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